Europei di volley, Italia facileCroazia battuta 3-0 a Monza

Manca solo il tutto esaurito al PalaIper di Monza. Per il resto è una serata felice per l'Italia di Massimo Barbolini: nel debutto agli Europei 2011 di volley, le azzurre battono la Croazia per 3-0 (25-19, 25-20, 25-19). Tutto facile e il pubblico si diverte. Finale di serata a caccia di autografi e foto ricordo.
Europei di volley, Italia facileCroazia battuta 3-0 a Monza

Monza – Non c’è il tutto esaurito al PalaIper di Monza. La tribuna di fronte alle panchine è piena, ma il resto del palazzetto mostra diversi sedili vuoti. Non importa, perché il pubblico presente non fa mancare il sostegno all’Italia di Massimo Barbolini contro la Croazia: è il debutto delle azzurre negli Europei 2011. Foto di squadra in mezzo al campo prima di cominciare, un minuto di silenzio in onore dei tre militari morti in giornata nell’incidente in Afghanistan. E poi tutte sotto rete.

La partenza è tutta di marca azzurra: 4-0 firmato Costagrande al servizio e Gioli. L’Italia è in palla, la Croazia fatica a trovare il suo ritmo. E il punteggio si fa importante: 11-7, poi 1-9. Due errori italiani (Piccinini al servizio, Del Core fuori) riavvicinano le avversarie: 15-12 e pubblico in campo a fare da settimo giocatore. Sufficiente per riportare l’Italia a +4 (18-14 con PIccinini dalla seconda linea), ma non per spegnere la Croazia. Un punto spettacolare, con la difesa croata ben disposta sia su Piccinini che Gioli, decreta il 20-18. Il pubblico canta “Volare” nella versione spagnoleggiante e l’Italia vola: Gioli, muro LoBianco-Gioli, ancora Gioli in controtempo. È 25-19.

Il secondo set è un monologo delle azzurre: dal 4-0 iniziale (repetita iuvant), al 12-8 fino al 22-13. All’Italia riesce tutto con facilità, tanto da permettere un siparietto fuori programma tra Gioli (protagonista in attacco) e la ragazzina incaricata di servirle il pallone: “spicciati” sembra dire sorridendo la giocatrice all’assistente distratta. Il clima è rilassato, l’Italia chiude 25-20 in poco più di un’ora.

Inatteso equilibrio in avvio del terzo parziale. Il primo allungo azzurro sull’8-5 è firmato Del Core (al servizio) e Arrighetti. Quando in cattedra sale Costagrande il vantaggio cresce a 10-5. Lo speaker coinvolge ancora il pubblico: Volare, We will rock you e Nella la Coccinella a scaldare i più giovani. Ma il PalaIper ce la fa anche da solo. I cori “Italia-Italia” (di voci inconfondibilmente giovani) arrivano in campo. E l’Italia risponde con Arrighetti, Costagrande e Piccinini (20-16). Un attacco mani-fuori di Piccinini rimedia al precendente errore di valutazione in ricezione tra Leonardi e Costagrande. La Croazia cerca ossigeno, le azzurre conquistano il match ball con una grande difesa di Gioli per l’attacco di Costagrande. Un errore croato chiude i giochi di nuovo 25-19. Poi sono solo applausi per le azzurre e caccia all’autografo.

“Un 3-0 per cominciare è sempre una buona cosa”, commenta a caldo Simona Gioli. “Abbiamo fatto bene, anche il pubblico ha fatto la sua parte” fa eco il capitano Eleonora Lo Bianco.

Nella prima partita di giornata, nel pomeriggio, la Turchia ha battuto l’Azerbaijan per 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25-21).
Ch.Ped.