Enrico Letta (Pd) a Seregno:”Possibile un’altra Lombardia”

Enrico Letta (Pd) a Seregno:”Possibile un’altra Lombardia”

Seregno – In Brianza per sostenere la candidatura a sindaco di Seregno di Mauro Ballabio e per sottolineare come un’altra Lombardia sia possibile. Scortato dai parlamentari Alessia Mosca ed Enrico Farinone, dal segretario brianzolo Enrico Brambilla e dal consigliere provinciale Gigi Ponti, Enrico Letta, vicesegretario nazionale del Partito Democratico, ha fatto tappa a mezzogiorno di oggi a Seregno, dove in piazza Vittorio Veneto ha incontrato iscritti al circolo locale e simpatizzanti.
«Siamo in una terra che presenta numeri a noi sfavorevoli -ha spiegato-. Questa è la roccaforte della Lega Nord, che si sta disputando con il Popolo della Libertà e le sue anime il dopo Silvio Berlusconi, già iniziato con il pasticcio delle liste elettorali, figlio di liti interne e non congiure altrui. Chi ci accusa di voler concorrere senza avversari, mente. Anzi, diciotto mesi fa è stato il centrodestra a ricorrere al tribunale per fare escludere in Trentino la lista dell’Udc, che appoggiava il nostro candidato, per un semplice vizio di forma. Ebbe ragione, ma vincemmo egualmente le elezioni».
Lo sguardo è stato quindi rivolto all’immediato futuro: «Le prossime regionali ci diranno se la Lombardia potrà essere governata in modo diverso. Roberto Formigoni cerca il suo quarto mandato, dopo aver tentato per due volte senza risultati di fare il ministro. Ciò la dice lunga sulla sua volontà di continuare a dedicarsi al Pirellone». Accanto a lui, il candidato sindaco Mauro Ballabio ha lanciato un appello alla popolazione: «Quando si vota per le amministrative, occorre pensare che dietro i simboli dei partiti ci sono le persone. Qui dietro il simbolo della Lega Nord c’è il sindaco Giacinto Mariani e dietro quello del Popolo della Libertà il suo vice Attilio Gavazzi, che hanno deluso le attese. Il loro fallimento più grande è stata la piazza Risorgimento, per cui spenderemo 17 milioni 600mila euro senza avere il nuovo municipio, mentre noi avevamo previsto di sborsare 12 milioni 800mila euro per riqualificare lo spazio e realizzare il palazzo».
Il segretario brianzolo Enrico Brambilla ha individuato infine «nella crisi, nelle infrastrutture e nella sanità» i cavalli di battaglia della campagna elettorale.
P.Col.