Monza – Un’estate da record per il canile di Monza. Un record in positivo è quello del più basso numero di cani ospitatati nella struttura (solo 38 al 15 di agosto), ma a rendere l’estate dei volontari dell’Enpa davvero difficile è stato il numero di gattini ospitati nel gattile, arrivati ad essere 260. «Alla fine dovremo parlare più di gattile che di canile – scherza Giorgio Riva, presidente dell’ente nazionale protezione animali che a 30 anni gestisce la struttura -: non era mai capitato di ricevere così tanti gatti. Tra loro almeno 160 cuccioli tra una settimana e due mesi di vita». Come spiegarsi questi numeri? «L’arrivo dei gatti è iniziato ad aprile con le prime cucciolate – spiega Riva – insieme a gattini incidentati, malconci, malnutriti. L’impressione è però che molti abbiamo portato al gattile i cuccioli dei propri gatti perché non sapevano che farsene». Un atteggiamento da contrastare: «Nel mese di settembre – prosegue Riva – metteremo a punto una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di sterilizzare i gatti, metteremo a disposizione i nostri veterinari e alcuni liberi professionisti per offrire la possibilità di sterilizzare i propri gatti a prezzi contenuti».

L’iniziativa – «Adotta un pipistrello». Invito alquanto singolare quello che potrebbe arrivare nelle case dei monzesi nei prossimi mesi. Più che un invito con tutta probabilità arriverà anche un’ordinanza del sindaco a protezione di questi mammiferi neri che dormono a testa in giù e che un’iconografia “vampiresca” ha reso poco simpatici. «In realtà sono animali utilissimi – spiega Giorgio Riva, presidente dell’Enpa – perché si nutrono dei fastidiosi moscerini che invadono giardini e spazi pubblici. Per questo spero che il sindaco accolga questa iniziativa a protezione ei pipistrelli». Una famiglia di pipistrelli tra l’altro abita proprio le stanze del potere in piazza Trento Trieste. «Tra le tante segnalazioni di questo agosto – spiega Riva – abbiamo avuto anche la telefonata di un messo comunale che ci informava della presenza di due pipistrelli adulti e due piccoli, ritrovati in una stanza del comune. Siamo intervenuti e ora i pipistrelli sono ospiti del canile».

Animali esotici – E’ lungo l’elenco degli animali che trasformano sempre più il canile di via Buonarroti in una vera arca di Noé. «Abbiamo dovuto ricavare un reparto per i roditori -prosegue Riva – dove ospitiamo quattro conigli e tre cavie. Abbiamo costruito un laghetto sul retro del canile per dare rifugio a dieci tartarughe che ora cerchiamo di riaffidare». Nella sede di via Lecco invece sono in cura due gufi incidentati e uno sparviero investito. L’ultimo sos a cui hanno risposto i volontari dell’Enpa è invece partito da via Silva dove due ricci erano finiti in trappola in un grosso buco scavato nel terreno per installare un palo della luce. «I due ricci ora stanno bene – conclude Riva – e sono stati riportati all’interno del parco, ma abbiamo segnalato l’incidente in comune perché quei buchi lungo la via potevano rappresentare una trappola anche per i cittadini».
Rosella Redaelli