Ecco il vero volto di PedemontanaDesio guarda l’autostrada in 3D

Il vero volto di Pedemontana? Desio potrà vederlo in 3D mercoledì, quando il Movimento 5 stelle porterà in piazza il plastico realizzato su una enorme foto satellitare del territorio comunale, attraversata in rilievo dalla futura autostrada. «Tanti ancora non sanno quale sarà il nostro futuro».
Ecco il vero volto di PedemontanaDesio guarda l’autostrada in 3D

Desio – Lo porteranno in centro città mercoledì sera per mostrarlo a quanta più gente possibile. E’ il plastico che rifà il percorso dell’autostrada Pedemontana sul territorio cittadino, realizzato da una squadra di giovani legati al Movimento 5 Stelle. “Un’idea – spiega Paolo Di Carlo, consigliere comunale per il Movimento – che ci è venuta rendendoci conto che tanti ancora non sanno quale sarà il nostro futuro. Per far capire meglio l’impatto che l’opera è destinata ad avere nella nostra città. Per una percezione immediata. A parole non si riesce a rendere l’idea fino in fondo. Lo abbiamo sperimentato coi tanti banchetti organizzati in varie occasioni”.

“Già mostrando le foto del percorso – aggiunge Davide Tripiedi – quelle pubblicate sul sito di Pedemontana, capivamo che la gente rimaneva di stucco, quasi non credeva possibile un impatto così devastante. Non credevo fosse così grande, ci dicono”. Hanno quindi pensato di fare qualcosa che risultasse chiaro a tutti. C’hanno messo conoscenze ed ingegno ed il risultato è lì da vedere. Finalmente. Un pannello lungo 5 metri ed alto 1,7 contiene otto grandi fotografie satellitari riprese da Google. Sopra c’è appoggiata, fissata, l’autostrada, dallo svincolo con Lissone a quello con Cesano Maderno. Un lavoro fatto autotassandosi, in casa, da febbrio fino ad oggi.

“Il plastico è in scala 1:1000 – dice Carlo Stinelli, all’ultimo esame prima della laurea in architettura civile al Politecnico -, ogni centimetro corrisponde a 10 metri. E’ la proporzione ideale per mostrare le cose come stanno. L’autostrada è fatta con cartone vegetale e polistirolo”. Impressionante il confronto tra l’ospedale e la stazione di servizio che verrà realizzata alle sue spalle, più ampia almeno dieci volte. Impressionante anche l’area occupata dal grande svincolo con la statale 36. La torre incompiuta sembra una briciolina nei suoi confronti. E la larghezza delle corsie, sei più due d’emergenza, imparagonabile a quella delle strade attuali.

“Non è stato possibile rifare lo svincolo perfettamente, con tutti i suoi ponti, ma rende comunque bene l’idea anche così”. Ci sono i tratti in galleria e quelli in trincea. Una trincea non infossata, come nella realtà sarà. Sul plastico è in rilievo. “Ma le scarpate – continua Di Carlo – sono in proporzione all’altezza reale. Non si tratta di uno studio scientifico. Vogliamo mostrare l’impatto, i volumi”. “Un’opera di apprendimento – rincara Tripiedi – per vedere bene i dettagli, il consumo del suolo, le terre portate via. Noi del Movimento 5 Stelle siamo gli unici a dire di non volere Pedemontana. Come noi, non la vuole tanta gente. Sono i politici che invece si allontanano sempre più da ciò che chiedono i cittadini”.
Egidio Farina