Droga tra camorra e ‘ndrangheta”Operazione Tamanaco” a Lesmo

Fabbrica della droga in una casaPresi i pusher fai da te a Burago

Lesmo – Sedici arresti, di cui uno a Lesmo, 700 chili di cocaina sequestrati e beni mobili ed immobili per 80 milioni di euro requisiti. Questo il bilancio dell’operazione “Tamanaco” condotta dal guardia di finanza contro un’associazione criminale composta da affiliati alla ‘ndrina dei Barbaro di Platì e al clan La Torre di Caserta. Un’alleanza strategica tra ‘ndrangheta e camorra finalizzata al traffico internazionale di cocaina purissima, che aveva portato alla costruzione di una rete di narcotrafficanti in grado di movimentare ingenti quantitativi di sostanza stupefacente da Colombia e Venezuela verso il territorio italiano, passando per l’Africa ed i Paesi del Nord Europa.

Gli oltre tre anni di indagini e di approfondimenti economico-finanziari svolti dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro e dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) di Roma (con la collaborazione della Tenenza di Mondragone, Caserta) hanno permesso di individuare e sequestrare gli ingenti patrimoni accumulati illecitamente dai membri dell’organizzazione.

L’operazione conclusa questa notte e che ha interessato le province di Reggio Calabria, Caserta, Frosinone, Torino Pisa e Monza Brianza, prende il nome dall’albergo venezuelano in cui avvenivano gli incontri tra i narcos e gli acquirenti italiani. I provvedimenti cautelari, personali e reali, sono stati disposti dal Gip. del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Dda. Cinque mandati di arresto europeo sono stati eseguiti ad Amsterdam nei confronti di altrettanti trafficanti olandesi affiliati all’organizzazione.