Concorezzo – Diciassette persone in carcere, quattro agli arresti domiciliari, altri sei ancora latitanti. Sono i numeri dell’operazione che ha portato i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Lecco a smantellare una rete di spaccio tra la città lacustre e la Brianza. Secondo le informazioni diramate ufficialmente dalla procura della repubblica lecchese, nel giro sono coinvolti molti giovani del monzese, che si approvvigionavano anche di un chilo di hashish a settimana.

Le attività dei militari, hanno coinvolto in particolare il comune di Concorezzo, e nascono da un’indagine condotta a Lecco su un traffico di hashish al di fuori delle scuole. Oltre alla provincia monzese e a Concorezzo, l’inchiesta si è spinta anche a Montevecchia. In tutto, ci sono dunque ventisette persone coinvolte a vario titolo. Delle diciassette persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale lecchese, tre sono di nazionalità marocchina, una invece, è di origine ecuadoregna.

Delle sei persone sfuggite ai provvedimenti restrittivi, invece, ci sono altri cinque nordafricani di origine marocchina. Le stesse indagini, nei mesi scorsi, avevano permesso di effettuare altri 17 arresti in flagranza per il reato di spaccio. Particolarmente attivi i giovani scoperti nel monzese, che arrivavano anche a girare un “chilo” di fumo a settimana per ciascuno. Sempre nello stesso ambito, i carabinieri hanno posto sotto sequestro un chilo e trecento grammi di hashish, oltre a vari strumenti per lo spaccio di droga. Ulteriori dettagli sull’operazione, verranno resi noti oggi.
f. ber.