Doppio trapianto di mani a MonzaOperata una donna al San Gerardo

Monza - Doppio trapianto di mani al San Gerardo di Monza: ad eseguirlo, l'équipe chirurgica guidata da Massimo Del Bene, che negli ultimi giorni ha eseguito l'intervento su una donna che aveva perso gli arti in un incidente.
Doppio trapianto di mani a MonzaOperata una donna al San Gerardo

Monza – Doppio trapianto di mani al San Gerardo di Monza: ad eseguirlo, l’équipe chirurgica guidata da Massimo Del Bene, che negli ultimi giorni ha eseguito l’intervento su una donna che aveva perso gli arti in un incidente. E il ritorno ai trapianti di mano dell’ospedale universitario monzese dopo la sperimentazione autorizzata dal ministero della salute alla fine degli anni Novanta, che permese tre interventi in pochi anni su cinque programmati. Il primo in assoluto, eseguito da Marco Lanzetta – che poi ”divorziò” dal San Gerardo e dall’università Milano Bicocca non senza polemiche -, fu realizzato nel 2000, a ottobre, su un paziente 43enne (Valter Visigalli) che aveva perso la mano in un incidente su un trattore poco più che 20enne. L’operazione è stata realizzata lunedì notte: la donna ha 52 anni e aveva subito l’amputazione di mani e piedi nel 2007. L’intervento è stato eseguito dal primario chirurgo plastico e della mano, Massimo Del Bene, ed è durato 6 ore: l’équipe di Del Bene era sbarcata a Monza alcuni anni fa, in un progetto di microchirurgia finanziato da Stato e Regione per sostenere alcune eccellenze dell’ospedale San Gerardo. Si tratta di uno dei primi interventi di questo genere a livello mondiale. «Si tratta di un nuovo, grande successo per la sanità lombarda – commenta Formigoni – che si conferma una volta di più come punto di assoluta eccellenza a livello internazionale. Rivolgo le più vive congratulazioni al chirurgo che ha eseguito l’intervento, alla sua equipe e all’intero ospedale San Gerardo». «La forza del nostro sistema – aggiunge l’assessore Bresciani – è la rete degli ospedali e delle strutture, alla quale concorrono i singoli nodi di eccellenza con le proprie caratteristiche. Un contributo fondamentale viene dato dalla preparazione e dalla passione dei nostri professionisti che sono tra i migliori. Quanto avvenuto al San Gerardo è la conferma di questo». La paziente è in buone condizioni generali anche se sono necessari ancora sette giorni per poter sciogliere la prognosi per la certezza della buona rivascolarizzazione delle mani. L’espianto è stato eseguito presso l’ospedale di Cremona. La donatrice è una donna di 58 anni.

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