Dominicani rissaioli sul treno,a Monza rischiano il linciaggio

Monza – Arrestati, e salvati dalla furia dei passeggeri del treno Bergamo Milano. E stata una mattinata non facile martedì, per gli agenti della Polfer di Monza e per i loro colleghi della volante del commissariato. I poliziotti hanno dovuto faticare non poco per contenere l’ira dei passeggeri nei confronti di tre giovani dominicani che avevano provocato una rissa con gli agenti (un agente della Polfer ha anche perso i sensi), creando momenti di grande tensione e facendo perdere parecchio tempo alle persone che stipavano i vagoni, diretti alle fiere milanesi del ponte di Sant’Ambrogio.

Il fatto è successo verso le dieci e venti del mattino, sul treno partito da Bergamo alle nove e quaranta, con destinazione Milano Porta Garibaldi, fermo alla stazione di Monza. I due agenti della Polfer in servizio in quel momento in stazione (carenze d’organico affliggono anche la polizia ferroviaria), erano stati chiamati dalla capotreno, che lamentava un problema con tre passeggeri, successivamente identificati in Carlos Antonio C.M., 18 anni, e Refael Stiven M.T., 20, oltre ad un terzo dominicano minorenne, tutti residenti a Bergamo. I tre erano sprovvisti del biglietto, e all’invito dei poliziotti di esibire i documenti, si sono rifiutati con fare sprezzante.

Nonostante l’arrivo di due agenti del commissariato in servizio con la volante, i tre latini non si sono affatto calmati. La situazione è anzi degenerata in fretta, fino ad arrivare allo scontro fisico. Un agente della Polfer è stato colpito alla nuca da una valigia ‘trolley’ grigia, del peso di dieci chili circa, e in seguito al colpo ha perso i sensi. Un altro è stato scagliato contro alcune strutture in ferro del vagone, rimediando un trauma cervicale. Entrambi hanno rimediato prognosi di venti giorni ciascuno. Ferite anche per gli agenti del commissariato colpiti da calci e spintonati violentemente. Il tutto davanti ad anziani ed altri passeggeri, inferociti dall’atteggiamento dei latini, i quali non si sono risparmiati diversi insulti contro gli “italiani di m…” e le forze dell’ordine. Italiani accusati, tra l’altro, di essere scarsamente virili. Anche un altro immigrato presente sul treno, per esempio, voleva scontrarsi con i dominicani, dicendo di “vergognarsi” per il loro atteggiamento.

Un altro passeggero è passato alle vie di fatto colpendo uno di loro con un pugno. Denunciato a piede libero il minorenne, gli altri due (uno è incensurato, l’altro ha un precedente per danneggiamento) sono stati trattenuti in cella di sicurezza. Ieri mattina erano in tribunale, dove sono stati processati per direttissima. Il giudice ha rinviato il processo a mercoledì prossimo. Nel frattempo ha ordinato la custodia cautelare in carcere per entrambi.
f. ber.