Distrofia: fermata obbligatoriaLibro, dvd e mostra con Uildm

Distrofia: fermata obbligatoriaLibro, dvd e mostra con Uildm

Monza – Un film, un libro e una mostra fotografica per raccontare la distrofia muscolare, attraverso l’esperienza e la quotidianità di chi questa malattia la vive sulla propria persona o di chi la vive da vicino. Il progetto, nato dall’idea del presidente della sezione monzese della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Leonardo Baldinu, si inserisce in quadro più ampio di iniziative per celebrare i quarant’anni della fondazione, appunto, della Sezione brianzola. Per l’occasione, e per presentare alla cittadinanza il progetto, la Uildm promuove, sabato 8 gennaio a partire dalle ore 16 presso l’Urban Center di Monza (ingresso libero), un evento attraverso il quale si propone di sensibilizzare la società civile intorno al tema della distrofia muscolare, puntando l’attenzione sulle sue implicazioni fisiche e, soprattutto, sociali.

“Binario 7 – Fermata obbligatoria. La distrofia è solo questione di muscoli?” è il lungo titolo dell’evento che vedrà coinvolti, oltre ai rappresentanti della Uildm Leonardo Baldinu e Alberto Fontana (presidente nazionale dell’associazione), il giornalista Franco Bomprezzi, curatore del libro, e la protagonista del film Mariangela Carroppo. Non mancheranno i rappresentati delle istituzioni locali: il presidente della Provincia, Dario Allevi, il sindaco di Monza, Marco Mariani, gli assessori alle Politiche sociali Giuliana Colombo (Provincia) e Pierfranco Maffè (Comune Monza). A fare da moderatore Luigi Losa, direttore de “Il Cittadino”.

L’evento si articolerà in diversi momenti chiave. Si partirà con la presentazione del film “Il colore che manca”. Diretta da Nelson Bova, giornalista Rai da vent’anni al fianco delle tematiche sociali, la pellicola racconta “la quotidianità di persone colpite da distrofia muscolare, alternandola con animazioni che illustrano la malattia: dalla sua comparsa alla sua evoluzione, passando per le evidenti implicazioni sociali”. Sulla stessa linea d’onda il libro “Questione di Muscoli”: un viaggio, lungo quaranta capitoli, che raccoglie altrettante testimonianze “per raccontare le esperienze, le speranze e le delusioni in un mondo ancora lontano dalla cultura dell’accoglienza e dell’integrazione”. A fare da cornice alle due presentazioni, ci saranno la rassegna fotografica “Scrivere con la luce, il colore delle immagini”, a cura degli studenti del Naba (Nuova Accademia di Belle Arti), e lo spazio di socializzazione dedicato ai più piccoli.

Nicolò Cafagna