Distretto, progetti compromessi?Il direttore: «Questo rischio c’è»

Distretto, progetti compromessi?Il direttore: «Questo rischio c’è»

Vimercate – “Che le condizioni di lavoro che mi erano state prospettate siano sostanzialmente cambiate è indubbio, del resto sono mutate le coordinate politiche e questo è un fattore che può portare conseguenze”. Dopo il forfait economico della Provincia di Monza e Brianza, Giacomo Piccini, direttore generale della fondazione distretto high tech Milano Brianza, disegna le possibili conseguenze per il futuro del polo tecnologico del Vimercatese.

I fondi provinciali per il 2010 dovevano essere 600mila euro, invece dovrete farne a meno.
“Sì, nel cda di fine novembre la Provincia ha espresso una riserva sui costi di questa operazione e ha annunciato che alla fine dell’anno, sulla base dei risultati che il distretto avrà prodott, deciderà se impegnare risorse nel 2011”.
Una decisione che può compromettere la riuscita del distretto?
“Nel 2009 abbiamo generato in modo autonomo 50mila euro, e per il 2010 è prevista una crescita di questa voce a 150mila euro. Questi fondi, uniti agli 800mila euro versati a suo tempo dalla Provincia di Milano, ci permetteranno di arrivare alla fine del 2010. Ma se per il 2011 la Provincia di Monza non impegnerà del denaro, la situazione si farà grave”.
Come contate di procedere?
“Proseguiremo con il budget approvato dal cda, contiamo di ottenere i risultati prefissi soprattutto sul fronte delle piccole imprese. Spero che alla fine dell’anno dalla Provincia giungano un giudizio positivo e la volontà di procedere con ulteriori finanziamenti, anche perché la previsione del raggiungimento dell’autosufficienza economica del distretto era stimata in tre anni e non in uno”.
Ma la mancanza dei fondi provinciali per il 2010 non rischia di compromettere il raggiungimento degli obiettivi?
“Sì, questo rischio c’è”.
Anna Prada