Desio, rubano stecche di "bionde" per un milione di euro. Arrestati

Desio – Maxi furto di sigarette all’interno del Polo Tecnologico, la notte tra domenica e lunedì. I ladri, una banda di pregiudicati composta da tre italiani, un albanese, un marocchino e un tunisino, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Desio. E la refurtiva è stata in parte recuperata.

I malviventi sono riusciti a portare via dal magazzino dell’ex Monopolio di Stato, che ha sede nel polo, ben 250 mila pacchetti di sigarette, divisi in 500 scatoloni, contenenti ciascuno 50 stecche, per un valore complessivo di quasi un milione di euro. Per mettere a segno il colpo, hanno programmato tutto nei minimi particolari.

Sono passati dal capannone di una lavanderia industriale, hanno ricavato un buco nel muro prendendo a picconate la parete e sono così arrivati al loro obiettivo. Hanno svuotato il magazzino pieno di sigarette, usando per il trasporto i carrelli porta lavanderia. Hanno quindi portato la refurtiva nel parcheggio di un cantiere edile, dove avevano parcheggiato due camion, (risultati rubati) su cui sono state caricate tutte le sigarette.

La banda sarebbe riuscita a mettere a segno il grosso colpo, se ad un certo punto non fosse suonato l’allarme antifurto. Dalla caserma dei carabinieri di via Caduti di Nassiriya sono subito scattate due pattuglie del nucleo radiomobile, dirette al Polo Tecnologico. I carabinieri hanno circondato l’area e poco dopo hanno notato un’auto, una Ford Focus Station Wagon, che usciva dai capannoni, con a bordo ben 6 persone.

Il mezzo è stato fermato e perquisito, ma non è stato trovato nulla. Dopo aver fatto un sopralluogo nell’area del Polo, però, i militari si sono resi conto di tutto. Hanno constatato il maxi furto avvenuto al monopolio e nel piazzale del cantiere hanno anche trovato i camion carichi di refurtiva. In totale, sono state recuperate 100 scatole di sigarette. Il resto della merce, invece, risulta ancora introvabile.

Secondo le forze dell’ordine la banda aveva iniziato a compiere il furto addirittura sabato sera o forse domenica mattina, quando nel Polo non c’era nessuno. Indisturbati, i ladri sono riusciti a portare in un luogo ben nascosto gran parte delle sigarette rubate, prima che suonasse l’allarme e fossero così bloccati dai carabinieri.

In manette, per furto aggravato, sono finiti Mauro A. 32 anni, operaio di Settimo Milanese, Marco D., 22 anni, autista milanese, Sebastiano M. 31 anni di Milano, Edoardo L, albanese di 27 anni irregolare, Nabil K, marocchino di 30 anni residente a Milano, Ben B. tunisino di 44 anni di Milano, tutti già noti alle forze dell’ordine.
Paola Farina