Desio: progetto PedemontanaComitato e politici: dov’è finito?

Desio: progetto PedemontanaComitato e politici: dov’è finito?

Desio – Il comitato Cittadini di San Giorgio organizza un incontro pubblico per parlare di Pedemontana. E’ fissato per giovedì 17 febbraio alle 21 in Sala Pertini. Il Comitato parte da sette ‘buoni’ motivi (così li definiscono nel volantino che pubblicizza l’incontro) per dire no a ‘questa’ Pedemontana. Sono, a loro parere, il rischio diossina, lo scempio del territorio, la svalutazione degli immobili, il pagamento del pedaggio, la congestione del traffico locale, l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico.

Tra i temi che i promotori intendono affrontare ci sono il progetto definitivo di Pedemontana ‘con le sue stranezze’, scrivono; le azioni legali intraprese dal comitato di Desio, gli espropri, le possibilità di opposizione. Ce n’è per tutti, non solo per gli espropriati. L’intendimento del comitato è di informare, di far conoscere a tutti l’impatto di Pedemontana sulla città. Intanto un passaggio delle dichiarazioni rilasciate al nostro giornale la scorsa settimana dal direttore di Pedemontana Umberto Regalia ha suscitato vivaci reazioni.

“Per via Bassi – aveva detto Regalia – avevamo fatto un disegno con una strada che corre a 30 metri dalle abitazioni”. Aveva aggiunto: “La giunta è caduta e non ha risposto. Il commissario ha i titoli per riprendere il progetto. Se lo trova in qualche cassetto, può farlo. Se non lo trova più, si rivolga a noi. Gliene daremo copia”.

Il comitato Cittadini di San Giorgio e gli ex componenti della commissione urbanistica Paolo Di Carlo, Damiano Pioltelli ed Elvio Gabani, hanno emesso un comunicato: “Restiamo allibiti leggendo le parole del direttore Regalia. Afferma chiaramente che Pedemontana, in risposta alle richieste elaborate dalla Commissione Urbanistica lo scorso agosto, avrebbe consegnato al sindaco Mariani e alla Giunta un progetto alternativo, sul quale il Comune non avrebbe più dato riscontri in quanto, secondo Regalia, la Giunta è caduta e non ha risposto. A questo punto ci domandiamo: che fine ha fatto il progetto alternativo inviato da Pedemontana? Perché non è stato presentato in Commissione, visto che, molto prima che la giunta cadesse, l’assessore Vitale si era fatto carico di riportare in Commissione Urbanistica le risposte che Pedemontana avrebbe dato alle richieste della Commissione stessa?».

«Infine ci lascia basiti il fatto che Regalia dubiti che il Commissario possa ritrovare il progetto, dal momento che l’architetto Fregoni, direttore tecnico del Comune e autore del disegno che indicava a Pedemontana le modifiche richieste, ha sempre presenziato ai lavori della Commissione. Chiediamo chiarezza e trasparenza: Comune, Pedemontana, Cal o chi per essi rendano conto al più presto ai cittadini sullo stato dell’arte del progetto e delle modifiche richieste. Se davvero il Comune di Desio non dovesse riuscire a recuperare il progetto alternativo, lo richieda a Pedemontana al più presto”.

“Da parte nostra – dicono Di Carlo, Pioltelli e Gabani – siamo disponibili a fornire le spiegazioni del caso alle persone preposte all’interno del Comune”. Egidio Farina