Desio, pignoramento di AiazzoneClienti truffati, la Procura indaga

Vetrine vuote, cancello chiuso e uno striscione: «Affittasi». Il punto vendita di Desio del mobilificio «Aiazzone» ha chiuso improvvisamente, ad un anno e mezzo dalla sua inaugurazione. Sul cancello, un cartello «Immobile il cui contenuto è sottoposto a pignoramento giudiziario».
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Desio – Vetrine vuote, cancello chiuso e un grande striscione appeso con la scritta “Affittasi”. Il punto vendita di Desio del mobilificio “Aiazzone” non esiste più. Ha chiuso improvvisamente, ad un anno e mezzo dalla sua inaugurazione. Sul cancello dell’esposizione di via Mascagni c’è un cartello “Immobile il cui contenuto è sottoposto a pignoramento giudiziario. Per informazioni rivolgersi a PanMedia”.

Panmedia è la società che ha rilevato lo storico marchio, la scorsa estate, con un’operazione giudicata sospetta, su cui la guardia di finanza sta indagando. Nel frattempo, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta per truffa. Sono migliaia, infatti, i clienti rimasti truffati dall’azienda, a Desio come nelle altre filiali, tutte chiuse all’improvviso. Chi ha comprato cucine, salotti o camere da letto ha iniziato a pagare a rate. Ma non ha ancora visto un mobile. Le consegne non sono state effettuate. E i clienti iniziano a denunciare.

Numerose le segnalazioni arrivate alle associazioni dei consumatori, anche dalla Brianza. Su facebook sono stati aperti anche dei gruppi di discussione. “Quelli che stanno ancora aspettando i mobili dal mobilificio Aiazzone” riunisce decine di clienti arrabbiati. Senza considerare il fatto che centinaia di dipendenti sono rimasti a casa. Aspettano il pagamento dello stipendio da mesi.
P.F.