Desio, Lega «taglia» con il PdlLa crisi di giunta è proprio vicina

Desio: sindaco verso le dimissioni«Ultime verifiche poi deciderò»

Desio – Giunta Mariani: se non è crisi, poco ci manca. La Lega Nord cercava un segnale di discontinuità – rimpasto in giunta e, magari, qualche passo indietro in Consiglio – da parte del Pdl dopo il blitz anti ‘ndrangheta di luglio. Ma il segnale non è arrivato. L’ultimatum del Carroccio è scaduto e dalle parole (avvertimenti più o meno velati nel corso delle ultime settimane) si è passati ai fatti.

«Da oggi – si legge nel comunicato stampa diramato nel pomeriggio – la Lega Nord non parteciperà più ai lavori della maggioranza consigliare e della Giunta. Il segnale di discontinuità atteso dal nostro Movimento e richiestoci dalla cittadinanza a seguito dei gravissimi fatti registratisi non c’è stato. La nostra città ha invece, oggi più che mai, bisogno di un’Amministrazione su cui non devono e non possano pesare dubbi e sospetti. I recenti fatti di cronaca insinuano invece molti dubbi».

«La Lega Nord ha chiesto la massima severità e il più inflessibile rigore, non partecipando al Consiglio di luglio e chiedendo nella seduta del 2 settembre una virata al sindaco e agli alleati del Pdl. Anzichè lanciare un segnale di discontinuità, si è preferito andare avanti come se a Desio non fosse successo nulla, come se gli accostamenti con i più malfamati terreni di conquista della mafia non fossero mai stati avanzati».

«A fronte di questa preoccupante apatia, la Lega Nord ha preso la sua decisione, sofferta ma necessaria». Giovedì è in programma una determinante seduta del Consiglio comunale dove dovranno essere approvati equilibri di bilancio, pena l’ipotesi di commissarimento del Comune. Cosa faranno i leghisti?