Desio: la minoranza, tranne l’Idvchiede le dimissioni del sindaco

Desio: la minoranza, tranne l’Idvchiede le dimissioni del sindaco

Desio – L’opposizione di centrosinistra va all’attacco. Dopo le due sedute di consiglio comunale saltate, i rappresentanti della minoranza alzano la voce e chiedono le dimissioni del sindaco Giampiero Mariani. Il clima in città resta sempre molto teso, in seguito alla maxi operazione anti ‘ndrangheta che ha sgominato anche un clan desiano e ha rivelato legami tra criminalità organizzata e politica locale. Nessun politico risulta indagato, ma nelle intercettazioni compaiono alcuni rappresentanti del Pdl.

I consiglieri del Pd hanno avanzato ufficialmente la richiesta di dimissioni del sindaco, con un documento protocollato. “I consiglieri – si legge – chiedono le immediate dimissioni del sindaco e della giunta in quanto non più garanti della legalità e credibilità che devono caratterizzare un’amministrazione che voglia rappresentare la nostra città”.

I consiglieri Paolo Smorta (Lista Civica Desio Viva) e Paolo Di Carlo (Desio 5 Stelle) oggi hanno rincarato la dose: i due esponenti dell’opposizione hanno protocollato una lettera indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio e a tutti i consiglieri, insieme ad una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino, di cui si fanno promotori. “La tua assenza – si legge nella lettera indirizzata alla maggioranza – in quello che sarebbe stato il consiglio comunale più importante dell’anno ci deludono profondamente- Ti ricordiamo che non devi essere una pedina manovrata da altri.- come consigliere comunale hai la responsabilità personale delle tue scelte. Perchè non c’eri?”.

Smorta e Di Carlo chiedono di firmare la mozione di sfiducia al sindaco: “alcune delle persone coinvolte nelle intercettazioni fanno parte del consiglio comunale – si legge nelle motivazioni della richiesta – e a seguito di tali accadimenti si è instaurato un clima di sospetto e veleno che non consente alla presente amministrazione di deliberare in maniera serena nell’interesse esclusivo del bene della città”
P.F.