Desio: inseguimento e sportellateArrestati ladri d’appartamento

Desio – Un inseguimento durato un paio di ore, auto speronate, strade imboccate contro mano. Scene da film giovedì nel tardo pomeriggio nella zona al confine tra Desio, Seregno e Lissone. I carabinieri della compagnia di Desio e Seregno hanno dispiegato ben 40 uomini per dare la caccia a tre malviventi, intercettati a Carate Brianza.

Alla fine,due di loro sono stati fermati a Lissone, scovati mentre si nascondevano nel cortile di una ditta. Sono due albanesi pregiudicati e senza fissa dimora, ritenuti responsabili di diversi furti in abitazioni avvenuti negli ultimi giorni nella zona, a Desio e in altre città brianzole.Col loro arresto, i militari ritengono di aver dato un importante contributo al contrasto alla criminalità dedita ai furti in appartamento.

Tutto è partito da un parcheggio di Carate Brianza, verso le 18 di giovedì. Una pattuglia nota una costosa Audi S cabriolet, con a bordo tre stranieri, che hanno un fare sospetto. I carabinieri decidono quindi di avvicinarsi. Ma il mezzo parte a tutto gas. Scatta così l’inseguimento. I fuggitivi entrano nella Valassina. Restano alle calcagna i carabinieri, che nel frattempo chiamano i rinforzi. L’Audi prende l’uscita di Desio e poi rientra in superstrada, imboccandola però al contrario.

Durante la corsa, sperona una Ford e sperona più volte anche le gazzelle dei carabinieri. Poi, all’uscita Desio Nord, sul ponte, l’auto degli albanesi finisce contro un guard rail. I malviventi abbandonano il mezzo e proseguono la corsa a piedi. Intanto i carabinieri chiamano altri rinforzi: in tutto, vengono impegnati 40 uomini, che si dispiegano tra i campi e nella zona industriale, tra Desio, Lissone e Seregno. I fuggitivi approfittano del buio per nascondersi. Scavalcano i cancelli delle ditte, si infilano nei posti più bui. I carabinieri però non li perdono di vista.

La fuga di due di loro termina a Lissone, nel cortile di un’azienda in via Lombardia. Il terzo complice riesce invece a scappare. In carcere finiscono Paulin Bardhi 19 anni e Luan Mercina 22 anni, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati. L’auto su cui erano a bordo è risultata rubata a Cesano Maderno il 2 luglio scorso. E’ la stessa notata più volte e segnalata all’esterno di abitazioni in cui sono stati messi a segno dei furti. A bordo, i carabinieri hanno trovato molti attrezzi da scasso, dai piedi di porco ai cacciaviti di varie dimensioni. Tra i sedili anche il mazzo di chiavi di una Porche. Le indagini proseguono, a caccia del complice.
P.F.