Denuncia telematica dei rifiuti:proroga per 4mila ditte brianzole

Monza – Attesissima e assolutamente indispensabile è arrivata, seppur all’ultimo secondo come spesso accade, la proroga della scadenza imposta alle imprese per aderire al Sistri, il nuovo sistema di denuncia telematica per i rifiuti reputati pericolosi.

Già ricollocato al primo ottobre dopo un primo slittamento, il termine per la consegna da parte delle Camere di Commercio della famosa chiavetta elettronica per la registrazione dei movimenti, che molte imprese non hanno ancora ricevuto, è scivolato al 30 novembre. Per le imprese che già la possiedono il Ministero ha stabilito una seconda scadenza, il 31 dicembre 2010, fino alla quale deve proseguire obbligatoriamente la registrazione sui moduli cartacei mentre nel contempo si avvia la sperimentazione sull’uso di quella digitale. Infatti va detto che, come segnala l’Unione Artigiani, molte aziende non hanno avuto tempo di potersi impratichire sull’utilizzo della Usb così come le associazioni che svolgono servizio di consulenza, come l’Unione, non hanno potuto ancora acquisire la formazione necessaria per poter a loro volta assistere le imprese.

Secondo una stima dell’organizzazione degli artigiani della provincia di Monza, il Sistri coinvolge circa 15 mila imprese artigiane lombarde (divise tra aziende che producono rifiuti e autotrasportatori che provvedono a trasporto e smaltimento), di cui circa 4 mila operanti sul territorio di Monza e provincia. Stando ad una valutazione del Ministero, a tutt’oggi circa il 20% non ha ancora potuto regolarizzarsi, ma la percezione è che la percentuale sia maggiore .

 “Questa proroga è chiaramente un compromesso per mettere una pezza ad una situazione complessa a causa degli evidenti ritardi nei tempi di attuazione e della non poca approssimazione nella gestione da parte delle istituzioni preposte – afferma Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani – Non è la prima volta che l’introduzione di nuovi adempimenti non viene ben pianificata e ci si accorge che i tempi non sono congrui.”