Brugherio – Un inseguimento in città a 140 chilometri orari, poi l’ingresso in tangenziale a circa 200 all’ora e qualche manovra da brivido. Hanno collezionato infrazioni al Codice della strada e reati i due uomini che giovedì la polizia locale ha cercato di fermare in via Santa Clotilde, presumibilmente nel bel mezzo di un tentativo di truffa. Tutto è partito la mattina, con una serie di segnalazioni di due uomini sospettati di essere truffatori dello specchietto che ha intensificato i controlli della Polizia locale.

Identificata una coppia che lanciava un cartone sulle auto in corsa, gli agenti hanno fatto per avvicinarsi ed è stato allora che è partito il rocambolesco inseguimento. Saltati sulla Fiat Punto Sporting, i due uomini hanno percorso via dei Mille con la locale alle calcagna, sfiorando i 140 orari e marciando in mezzo alle due corsie. Negli ingorghi facevano spostare le auto con manate sulle portiere e una volta guadagnata la tangenziale hanno spinto sull’acceleratore della vettura presumibilmente truccata, mantenendo una media di 200 all’ora. A Cascina Gobba sono usciti, facendo perdere le tracce.

La buona notizia è che il conducente è stato identificato. Si tratterebbe di un 34enne, pluripregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, rom di origine siciliana domiciliato presso il campo di via Idro a Milano. A suo carico una valanga di denunce che verranno notificate in questi giorni, mentre si cerca di risalire anche al compagno, presumibilmente il fratello, intestatario della vettura.
Valeria Pinoia