Da Sagoma anche agende 2011-12Anzi: sarà la vostra ultima agenda

Da Sagoma anche agende 2011-12Anzi: sarà la vostra ultima agenda

Vimercate – «Qualche bolla di sapone». Per dire che si tratterà di piccole storie, un po’ evanescenti, ma dal carattere forte, qualcosa che resta: un’impressione. Così Carlo Amatetti, direttore di Sagoma editore, si immagina la collana di narrativa che sarà varata a ottobre e che chiuderà il primo anno di vita della nuova casa, tutta vimercatese. Un’anteprima raccontata al Salone del libro di Torino. «Romanzi di ogni genere – dice – ma con un punto di vista forte, e uniti da una vena umoristica. Sarà ancora Gene Wilder a inaugurarla, con “My french whore”, una storia d’amore che è un piccolo capolavoro di semplicità, ambientato nel primo Novecento».

E poi la storia dello spettacolo, quinta collana dell’editore, che all’esordio metterà a disposizione un’altra perla da appassionati: la storia del “Saturday night live”, il capostipite Usa di tutti i contenitori comici del mondo, raccontato dal suo censore, l’uomo chiamato per anni a limitare i danni dello spettacolo che ha visto passare sulla scena le follie esplosive di John Belushi, Chavy Chase, Bill Murray, Dan Akroyd ed Eddie Murphy. «L’uomo che ha inventato la differita di tre minuti sulla Nbc, per intenderci, giusto quello che serviva per salvare lo show», aggiunge Amatetti. Proprio quei tre minuti di tagli che verranno raccontati nel libro e rappresenteranno il terreno di prova per immaginarsi lo spettacolo che non è mai stato.

Ma un anno di vita è una promessa del secondo, che Sagoma a giugno infilerà in due agende, altro mercato che intende aggredire per provare a disarcionare i cavalieri di lungo corso della risata: una puramente comica, a tema annuale, questa volta dedicata allo spettro della fine del mondo nel 2012, che sarà appunto una sedici mesi intitolata “La tua ultima agenda” – illustrata da Leonardo Rodriguez, matita di punta di Mad magazine. A renderla unica, il logo del film diretto da Roland Emmerich, grazie all’accordo con Sony picture: l’agenda sarà distribuita in Italia con il lancio sul mercato dei blueray della pellicola. L’altra sarà come una moleskine, ispirata alla storia della comicità e per il 2011 ai comici maledetti: per una volta, per sorridere, Sagoma farà ricorso al paradosso, con il titolo “Non c’è niente da ridere”.

Agende, narrativa e storia dello spettacolo (anzi, “Dietro le quinte”) saranno gli ultimi nati della redazione aspettando il secondo anno di vita, già pieno di programmi: una dozzina di titoli anche per il 2011, annuncia Amatetti, con una speranza. «Un progetto dedicato ai comici italiani, che non sia la trasposizione su carta degli sketch. Mi piacerebbe che provassero la comicità nella scrittura». Che è tutta un’altra cosa. Una prova di intelligenza. D’altronde, direbbe Woody Allen, il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, il contrario è del tutto impossibile.
Massimiliano Rossin