Monza – La piscina di Sant’Albino dà segni di cedimento. Settimana scorsa, infatti, è crollato un controsoffitto degli spogliatoi della “Pia Grande”, suscitando paura e angoscia tra le persone che in quel momento si stavano cambiando. «Mi stavo cambiando e all’improvviso ho sentito un gran botto, mi sono voltato e ho visto un pezzo di intonaco per terra, non riuscivo a crederci» testimonia uno degli utenti del centro sportivo. La questione è stata portata anche all’attenzione di sindaco e assessori: diverse segnalazioni, infatti, sono arrivate al blog del Partito democratico che ha deciso di portare la questione in consiglio comunale con Egidio Longoni che ha chiesto spiegazioni sull’accaduto all’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni: «La struttura riporta diverse problematiche di carattere strutturale, non da ultimo questo grave episodio del crollo del controsoffitto che i cittadini ci hanno segnalato» ha dichiarato il consigliere comunale del Partito democratico.
Questo episodio rafforza l’urgenza di lavori di manutenzione all’interno della piscina di Sant’Albino. L’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni ha dichiarato: «E’ vero, abbiamo saputo del crollo di pezzi di calcestruzzo all’interno della piscina, gli uffici comunali sono al corrente di tutto e stanno già prendendo provvedimenti per sistemare questa situazione». La situazione dell’impianto risulta così critica sotto diversi punti di vista. Il Comune sta per pubblicare il bando per la gestione dell’impianto per i prossimi anni: il contratto con «Swim Planet» (la società che sta gestendo ora la piscina) scade a fine aprile e da quello che trapela non ha alcuna intenzione di ripresentarsi per la gara che assegnerà la piscina per i prossimi anni.
Il bando, che era stato emesso più di un mese fa, era stato ritirato per apportare alcune modifiche tecniche: il Comune, infatti, ha deciso di correggere il testo in alcuni punti e, fra gli altri, ha stabilito di inserire nel bando (quindi assegnandoli ai privati) i lavori di manutenzione e sistemazione della piscina che ammontano a 400mila euro. Avendo richiesto ulteriori interventi a carico del privato che gestirà il centro, il periodo di concessione dell’impianto sarà allungato (rispetto ai 6 anni previsti nella precedente concessione) per permettere al privato che si aggiudicherà la struttura di rientrare dei futuri investimenti di manutenzione. L’amministrazione sta anche valutando la possibilità di ridurre il canone annuo.
Gli interventi necessari per il buon funzionamento della piscina, come dimostrato dall’ultimo serio episodio, sono molti e di carattere strutturale cosa che spiega l’ingente somma prevista per questo tipo di lavori. All’interno della piscina di Sant’Albino si allenano anche società sportive come il Nuoto club Monza che più volte si è preoccupato per lo stato di manutenzione della struttura.
Andrea Trentini