Crisi, è chiusura per la OmgAltre due aziende in "cassa"

Limbiate – Le avvisaglie di una crisi irreversibile erano già nell’aria quando i lavoratori della Omg hanno trovato, al rientro da dieci giorni di ferie obbligate, i cancelli dell’azienda serrati lunedì della scorsa settimana. E la notizia della chiusura per la storica azienda di via Sacharov, che da oltre quarant’anni produce macchinari e sistemi per l’industria grafica è arrivata, tragicamente puntuale in questo periodo di crisi.

«E’ stata ufficializzata da parte della proprietà la denuncia di cessata attività- spiega il delegato Fim Cisl Enrico Vacca- e i 27 dipendenti saranno avviati alla mobilità. Dopo il rifiuto iniziale dell’azienda per sedersi al tavolo delle trattative, ora che è stata ufficializzata la chiusura siamo stati contattati, e con tutta probabilità nella prossima settimana incontreremo la proprietà». Si chiude così il capitolo del sito produttivo limbiatese, che aveva anche una sede distaccata a Paderno Dugnano, in cui lavoravano tre dei ventisette lavoratori.

Canalplast – Non naviga in acque tranquille neanche la Canalplast, industria specializzata nella produzione di sistemi di canalizzazione per impianti elettrici. «La trentina di dipendenti- spiega Mauro Fioraso, delegato della Fiom Cgil- sono in cassa integrazione da parecchi mesi e si ipotizza che l’azienda potrebbe richiedere di prolungare con la quarta tranche di cassa integrazione ordinaria, per arrivare al limite massimo delle 52 settimane».

Sitem– Alla Sitem di Pinzano invece, ditta di lamierini meccanici per trasformatori e motori elettrici, sono state tredici le settimane di cassa integrazione ordinaria per i dipendenti del reparto tranceria dopo la tragedia dell’incidente mortale dell’inizio dell’anno. «Se non arriverà nessuna comunicazione per il prolungamento della cassa integrazione ordinaria a rotazione, ma il condizionale è s’obbligo – continua Fioraso- i lavoratori dovrebbero riprendere a pieno regime».
 
Comune – Dal palazzo comunale sono due gli impegni assunti dall’amministrazione per far fronte alla crisi: in prima linea il fondo straordinario di solidarietà che con uno stanziamento di 150mila euro andrà in aiuto di coloro che hanno perso il posto di lavoro a partire da settembre 2008. E’ stato poi approvata in giunta un’altra piccola iniziativa concreta di sostegno: l’amministrazione, infatti, assumerà un operaio specializzato per la manutenzione del verde.
Un inserimento lavorativo a tempo determinato che potrebbe offrire un attimo di respiro a chi si è trovato da un giorno all’altro senza impiego.
Ileana Brioschi