Coppia aggredita a Sesto:il ragazzo ricoverato a Monza

Monza, la Regione è prontaa costruire un ospedale nuovo

Monza – "Non è il momento di parlare". Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Milano che indagano sull’aggressione, la rapina e la violenza sessuale compiuta venerdì scorso ai danni di una coppietta che si era appartata alla periferia di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, hanno le bocche cucite perché l’indagine a questo punto è delicatissima.

Gli autori della violenza, quattro che potrebbero essere romeni (ma non c’è al momento alcuna conferma), sono molto probabilmente dei "balordi", degli "sbandati", presumibilmente "senza fissa dimora" e quindi difficili da individuare. Oltre ai tanti sopralluoghi e controlli effettuati nella zona dove è avvenuta la feroce violenza, la polizia sta monitorando in queste ore una serie di soggetti che, se non sono direttamente coinvolti, potrebbero portare a elementi utili.

Gli investigatori appaiono nel complesso abbastanza fiduciosi, perché alcune tracce, meglio alcune piste, vengono incessantemente battute fin dalla prime ore successive alla violenza. Se la barista di 27 anni vittima dello stupro è tornata a casa, il suo fidanzato, un 29enne pasticcere che è stato massacrato di botte, è stato trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza per sottoporlo a una serie di accertamenti a un occhio. Le indagini sono coordinate dal Pm Giordano Baggio della Procura di Monza.