Monza – Una poltrona per due: c’è da scegliere il «nuovo» Presidente di Confindustria Monza e Brianza. La fase finale della ricerca del successore di Carlo Edoardo Valli, in carica dal 1997, parte lunedì con la designazione di uno o più candidati. In precedenza, una commissione composta da tre persone ha vagliato la disponibilità dei candidati. L’elenco dei possibili presidenti verrà sottoposto alla giunta esecutiva. Toccherà infine all’assemblea degli associati ratificare o respingere la designazione.
«La situazione generale – commenta lo stesso Valli – non è facile. Serve uno sforzo comune: il nuovo presidente dovrà lavorare in collaborazione con la Provincia e la Camera di Commercio. E poi bisognerà continuare ad avere ottimi rapporti con le organizzazioni sindacali brianzole, come è stato in questi anni». Uno dei papabili è Alessandro Salmoiraghi, titolare dell’azienda metalmeccanica monzese Salmoiraghi Automatic Handling. L’imprenditore monzese conosce a fondo la macchina organizzativa di Confindustria ai vari livelli. In ambito brianzolo, è stato responsabile della piccola industria e delle imprese metalmeccaniche. Per quanto riguarda Confindustria Lombardia, Salmoiraghi è stato presidente per quattro anni della piccola industria. Sempre per un quadriennio, ha ricoperto anche la carica di vicepresidente a livello nazionale, per essere poi scelto come presidente del Consiglio centrale della piccola industria di Confindustria per il biennio 2003-2004. Un incarico che gli ha permesso di essere, nello stesso periodo, anche vicepresidente di Confindustria. La sua elezione costituirebbe un rilevante segnale di attenzione nei confronti dell’industria manifatturiera.
«La mia disponibilità – sottolinea Salmoiraghi – c’è, anche se questo è uno dei momenti più difficili per l’industria italiana. Si tratterebbe di una grossa responsabilità, ma c’è anche la necessità di portare avanti le vere istanze delle imprese associate: o riusciamo a tenere in piedi le aziende nei prossimi mesi, o qui c’è il rischio che si vada verso la deindustrializzazione del nostro territorio».
Proviene invece dal settore ospedaliero privato un’altra candidatura: il successore di Carlo Edoardo valli potrebbe essere Renato Cerioli, amministratore delegato degli Istituti clinici Zucchi di Monza e dell’Istituto clinico Villa Aprica. Cerioli, vicepresidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Monza e Brianza con delega alle relazioni esterne, consigliere nazionale dell’Associazione italiana ospedalità privata, è laureato in economia commercio all’Università Bocconi ed è dottore commercialista. È sposato con Licia Ronzulli, neo eletta nel Parlamento Europeo con il Popolo della Libertà.
Sergio Gianni