Concorezzo, Smokers alla sbarraLa mente condannata a tre anni

Concorezzo – Pene complessive a vent’anni e dieci mesi di reclusione. Si è conclusa con dieci patteggiamenti davanti al giudice delle udienze preliminari di Lecco, Gian Marco De Vincenzi, l’operazione “Smokers” che il 24 marzo 2009 portò in carcere per spaccio di droga 18 persone (più altre 10 agli arresti domiciliari), tutte residenti tra il Lecchese e la Brianza. Il capo dell’organizzazione, Hdada Abdel Fattah, 26 anni, marocchino, era residente a Concorezzo e qui, grazie alla complicità della compagna, Tiffany Casiraghi, 22 anni, di Missaglia, la banda riusciva a nascondere nelle cabine dei pali della luce ingenti quantitativi di hashish, da smerciare poi davanti alle scuole di Lecco e del Vimercatese. Ai due fidanzati sono andate le pene più severe: la giovane italiana ha patteggiato 3 anni e due mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 16 mila euro, mentre Abdel Fattah dovrà scontare in carcere la pena a tre anni di reclusione, come Francesco Binda, 20 anni, Andrea Bolis, anch’egli ventenne, e Davide Brambilla, 19 anni, abitanti tra Lecco e Montevecchia. Pene inferiori (dai dieci mesi all’anno e 10 mesi di reclusione) sono state comminate infine ad altri cinque giovani lecchesi. Secondo gli investigatori, tra il 2008 e il 2009 Tiffany Casiraghi e il compagno marocchino erano riusciti a mettere in piedi una remunerativa fabbrica dello spaccio al dettaglio tra Vimercate e il Lecchese: tra i 50 e i 100 chili di hashish al mese per un guadagno che poteva raggiungere anche il milione di euro al mese.
e.c.