Concorezzo – La linea dura era stata dettata un paio di settimane fa: tolleranza zero contro chi non paga la mensa scolastica. E alla fine il conto è arrivato davvero. Quasi 250 sono state le famiglie concorezzesi che, nei giorni scorsi, si sono trovate l’invito dell’amministrazione comunale nella propria cassetta della posta. I toni non erano certo quelli di una richiesta di partecipazione a una serata di gala. L’invito non è ovviamente privo di scadenza: coloro che risultano debitori dovranno mettersi in regola entro il prossimo 31 dicembre.
«In caso contrario – annuncia il vice sindaco, Mauro Capitanio – partiranno le cartelle esattoriali e, in contemporanea, scatterà il blocco dei servizi comunali». In concreto questo significa che, nel caso di mancato versamento dell’importo dovuto, i cittadini interessati non potranno accedere più ad alcun servizio erogato dagli sportelli del municipio, come ad esempio richiedere un certificato di nascita o rinnovare la carta d’identità.

«Ci rendiamo conto che l’iniziativa può sembrare un po’ severa – continua Capitanio – ma dev’essere fatto un distinguo tra le famiglie che effettivamente versano in difficoltà e i furbi. Ecco, ci risulta che in questo caso di furbi ce ne siano parecchi e, in tempo di crisi, un’amministrazione non può tollerare una simile situazione: il mancato incasso per la retta delle mense scolastiche ammonta a migliaia di euro e i crediti si sono accumulati nel corso degli anni».