Concorezzo, centro estivo chiusoper i morosi della mensa scolastica

Concorezzo – Niente centro estivo ai “morosi” delle mense scolastiche. La stagione della “tolleranza zero” a Concorezzo partirà con il sole di giugno. A scuole chiuse, per i figli delle famiglie che risultano non in regola con i pagamenti della retta del servizio comunale resteranno sbarrati anche i cancelli dei centri estivi. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale che, da tempo, aveva annunciato la linea dura per disincentivare un fenomeno che, negli anni, ha provocato al Comune un danno da mancati introiti per oltre 50 mila euro. Tramontata la prima ipotesi del blocco dei servizi comunali avanzata dal vicesindaco Mauro Capitano (ipotesi che avrebbe impedito ad esempio di rinnovare anche la semplice carta d’identità), la giunta guidata da Riccardo Borgonovo ha pensato di vietare i centri estivi ai bambini delle elementari e ai ragazzi delle medie a cui i genitori si sono “dimenticati”, magari per anni, di pagare il pranzo che consumano puntualmente a scuola. Per convincere queste famiglie (circa 70) a mettere mano al portafogli e sanare definitivamente il debito, non è bastata nemmeno la cartella esattoriale spedita dal Comune all’inizio dello scorso febbraio. La decisione ha suscitato il disappunto dell’opposizione in consiglio comunale, mentre don Stefano Buttinoni ha proposto di accogliere in oratorio tutti i ragazzini esclusi. Ma anche qui il servizio della mensa è gestito dall’azienda che ha l’appalto con il Comune. E il problema resta.
Erika Camasso