Monza – Come tenersi in perfetta forma fisica scoprendo, nello stesso tempo, le bellezze naturali ed artistiche della Brianza e delle montagne non solo di casa nostra. Mario Cossa ha trovato la formula vincente. Monzese, classe 1960, dopo una vita di lavoro ha deciso di spendersi a tempo pieno per la sua seconda grande passione dopo la montagna: la mountain bike. A giugno ha sostenuto l’esame, superandolo brillantemente, di guida dell’Accademia nazionale di mountain bike, una nuova figura più legata al comparto turistico che al lato puramente tecnico-sportivo. È il primo monzese che ottiene questa qualifica, con lui in Brianza solo altri due «colleghi».
Presidente della sezione monzese del Club alpino italiano da 13 anni ed istruttore di scialpinismo, Cossa ora trasporta sulle due ruote tutto il suo bagaglio di conoscenze, tecnica ed esperienza del verticale. Il suo nuovo ”lavoro” è solo agli inizi ma i ”clienti” sono parecchi. Dalla gita di poche ore a quella più impegnativa di una giornata intera fino ad ”uscite” di più giorni per i tour a tappe, quattro stagioni su quattro. Presto attiverà un suo sito internet, per ora si affida al suo cellulare e all’indirizzo di posta elettronica.
Dal parco di Monza (e le sue cascine) alle cicloescursioni lungo il Lambro (da Monza ad Agliate) o tra i boschi della Brianza, fino ai ripidi bricchi di Montevecchia. Per i bikers più esperti (a proposito, Mario Cossa propone anche corsi per principianti) impegnativi ma suggestivi percorsi: il Triangolo lariano, l’Alta via dei monti lariani e la Valsassina. E itinerari lungo i sentieri delle montagne di mezza Europa e a qualunque quota. Basta chiedere. In attesa del suo sito internet (in allestimento il www.mountainebike.eu), Mario Cossa, ”Diesel” come lo chiamano i colleghi dell’Accademia, lo si può contattare al 338 1579424, posta elettronica info@mountainebike.eu.
Una proposta la lanciamo noi all’assessorato al Turismo della Provincia di Monza e Brianza e all’assessore Monti: con Mario Cossa alla scoperta delle meraviglie naturali ed artistiche del nostro territorio. Un modo, appunto, per stare in forma in mezzo al bello della Brianza.
Angelo Longoni