Competenze e formazione:convegno al Cfp Pertini di Seregno

Competenze e formazione:convegno al Cfp Pertini di Seregno

Seregno – Un interessante convegno su “Didattica&innovazione- modelli di integrazione dei servizi nella formazione degli adolescenti” si è tenuto sabato 23 nell’aula magna dell’Afol Cfp Pertini di via Monte Rosa, presenti Valentino Maerchiori, amministratore unico di Afol Monza e Brianza, Gianni Rossoni, vice presidente, assessore istruzione formazione e lavoro, regione Lombardia, Enrico Elli, assessore ai beni culturali della provincia Monza e Brianza, Giacinto Mariani, sindaco di Seregno, Maria Teresa Viganò, assessore alle politiche sociali di Seregno, Maurizio Repentini, direttore dipartimento dipendente Asl Monza Brianza, Attilio Gavazzi, vice presidente consiglio provincia Monza e Brianza, Andrea Bagarotti, responsabile serivi minori comune di Seregno, Cristiana Bonfanti, psicologa di Spazio Giovani di Monza, Giorgio Tognocchi responsabile Cfp Terragni di Meda, Sara Coilombo, psicologa del Cfp Pertini, Sergio Mazzini, coordinatore ufficio di piano del comune di Seregno, Enzo Longo, direttore formazione Afol Monza Brianza.
Lo scopo del convegno – all’interno dell’anno europeo della creatività e innovazione che mira ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della creatività e dell’innovazione per lo sviluppo personale, sociale ed economico- era quello di promuovere approcci creativi e innovativi in vari campi dell’attività umana, tra cui quelli dell’istruzione e della formazione professionale, responsabili delle politiche formative che riescano a conciliare gli schemi educativi con l’esigenza di sviluppare nei giovani competenze “personali”. Tra le competente figurano: imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditoriale, consapevolezza culturale, capacità di esprimersi.
Tra le sperimentazioni sono stati presentati tre progetti innovativi svolti con azioni di rete territoriale riferite alla centralità della persona, quali: “Che sballo al Cfp Pertini: volto al benessere della persona”, per favorire negli studenti un approccio diverso alla scuola”; “Registi per una settimana”, nato per cercare nuovi modelli formativi per accrescere e rafforzare l’attuale percorso didattico, creando partecipazione attiva e interdisciplinare negli studenti. Un’esperienza vissuta in collaborazione con l’istituto Bellisario di Inzago, ed infine “volontariato ambientale” rivolto a studenti che frequentano l’ultimo anno del triennio, nato dalla consapevolezza che, sia nella scuola che nella quotidianità della vita, vengono offerte sempre meno possibilità ai giovani di avere un rapporto diretto con l’ambiente e con il territorio in cui vivono.
Paolo Volonterio