Commercianti di Padova a Monzama trovano i ministeri chiusi

Arrivati in pullman da Padova per protestare contro la manovra economica commercianti dell'Ascom hanno trovato ad accoglierli nelle sedi decentrate dei ministeri, in Villa Reale, solo il capo di gabinetto del ministro Calderoli, Maurizio Bosastra.
Commercianti di Padova a Monzama trovano i ministeri chiusi

Monza – Arrivati in pullman da Padova hanno trovato ad accoglierli nelle sedi decentrate dei ministeri, in Villa Reale, solo il capo di gabinetto del ministro Calderoli, Maurizio Bosastra. Ciò nonostante, i commercianti di Padova aderenti all’Ascom non hanno rinunciato a protestare contro la Manovra finanziaria del governo. Uno striscione con la scritta «Indignados», cartelli con la scritta «Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano» e poi trombette.

Dal ministero della Semplificazione, ieri il presidente Ascom Padova – Confcommercio, Fernando Zilio ha detto di aver ricevuto tre telefonate per chiedere il rinvio di qualche giorno della «spedizione». Le sedi decentrate dei quattro ministeri, Economia, Semplificazione, Riforme e Turismo, infatti, non sono ancora operative. Bosatra, nonostante fosse stato annunciato che le sedi sarebbero state operative dal 1° settembre, ha smentito: «Non abbiamo mai detto che gli uffici sarebbero stati aperti il 1° settembre, ma i primi di settembre».

I commercianti patavini sono arrivati sono arrivati comunque, come stabilito, attorno alle 11 e sono stati bloccati all’ingresso esterno della Villa Reale dove hanno inscenato la loro protesta. Visto come è andata – nessun ministro presente – Zilio ha provocatoriamente minacciato di inviare al ministero la fattura del viaggio in pullman. Solo ad una delegazione è stato concesso di raggiungere gli uffici ministeriali e di incontrare il capo di gabinetto di Calderoli, gli altri sono stati fermati a metà del giardino della Villa.