Clandestino, non si ferma all’alt:inseguito in Ss36, preso a Desio

Seregno – Desio – Clandestino, privo di patente di guida, non solo ha ignorato l’alt intimato dagli agenti della Polizia stradale di Seregno, ma ne ha mandato anche uno all’ospedale.
A.B., marocchino, 31 anni l’aprile dello scorso anno, avrebbe dovuto lasciare i confini italiani, come stabiliva un decreto d’espulsione emesso dalla questura di Milano, invece lo scorso venerdì 29 scorazzava tranquillamente lungo la Valassina in compagnia di un amico. Al volante di una Ford Ka è stato intercettato all’altezza di Seregno ma all’alt intimato dagli agenti non si è fermato, anzi ha accelerato dando vita a un inseguimento sino a Desio. Qui, in barba al rispetto della divisa, ha aperto la portiera ed è sceso dalla vettura nel disperato tentativo di far perdere le proprie tracce, insieme a lui si è dato alla fuga anche l’amico. Alla fine gli agenti sono riusciti ad acciuffarlo, ma lui in tutta risposta ha tirato calci e pugne ferendone uno: l’agente, curato dai medici del pronto soccorso di Desio, è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni.
Il marocchino clandestino è invece finito in carcere con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sarà processato mercoledì.
Cri.Marz.