Circoscrizioni, la scure BrunettaAlla Due primo consiglio «gratis»

Monza – La seduta del consiglio di circoscrizione di settimana scorsa è stata la prima senza gettone di presenza. I taglia i costi della politica, previsti dal ministro alla Pubblica amministrazione Renato Brunetta, colpiscono in primis i consiglieri di circoscrizione che da oggi svolgeranno il loro compito in modo volontario. Anche se il gettone di presenza non era certo faraonico (36 euro) era pur sempre un riconoscimento di impegno civico. I consiglieri hanno appreso del provvedimento senza creare particolari polemiche in merito, ma qualche commento c’è stato sull’opportunità del taglio finalizzato ai tagli del costo della politica: «E’ l’ennesimo segnale che il Governo non punta sul decentramento e sulle circoscrizioni che sono l’organo amministrativo più vicino ai cittadini e alle loro esigenze» dichiara Andrea Melzi (Forza Italia) all’indomani della seduta.

«E’ un peccato perchè continuando di questo passo si rischia di non riuscire ad organizzare tutte quelle iniziative che piacciono ai cittadini». «Non capiamo perchè, se il fine è quello di tagliare i costi della politica, si cominci proprio da noi che siamo quelli che costiamo meno alle casse pubbliche – commenta Melzi – basterebbe tagliare lo stipendio di un consigliere regionale che si guadagnerebbe una cifra nettamente superiore confrontata al taglio di tutti i consiglieri di circoscrizione di Monza». Durante il consiglio di giovedì molti consiglieri di maggioranza e di opposizione sono intervenuti in merito a questo provvedimento.