Centro storico solo per residentiLa piazza di Meda avrà i pilomat

Meda – Sistemazione strade e nuovo regolamento per i pilomat in piazza Vittorio Veneto. Sono queste le ultime fatiche dell’ufficio lavori pubblici che finalmente ha portato a termine la parte progettuale per la sistemazione di alcune strade cittadine: molte delle quali impraticabili per i pedoni, altre invase da alcuni spartitraffico provvisori sistemati ancora dall’amministrazione di Adelio Asnaghi prima del 2007. «In viale Brianza – spiega l’assessore leghista ai Lavori pubblici, Luca Santambrogio – l’intervento più importante riguarda i marciapiedi: attualmente sono larghi 60 centimetri (che bastano a malapena per un pedone, figuriamoci per una carrozzina o una sedia a rotelle), mentre con l’intervento previsto dall’amministrazione diventeranno un metro e cinquanta nel tratto compreso tra via Cialdini e via Rho».

Altro intervento fondamentale per migliorare la qualità della vita delle fasce deboli della strada è previsto in via Einaudi dove attualmente c’è un attraversamento pedonale che collega la città al parco della Porada e che verrà presto messo in sicurezza. «Infine, in via Delle cave – continua Santambrogio – c’è un restringimento con spartitraffico di plastica, al posto dei quali andremo a costruire una piccola aiuola». Passando invece a piazza Vittorio Veneto – ritenuta non più di un anno e mezzo fa un luogo di interesse artistico, storico, culturale dalla Regione Lombardia – i residenti potranno “tirare il fiato”: «L’ordinanza che abbiamo approvato – spiega ancora Santambrogio – permette una parziale riapertura della piazza. Questo perché i lavori previsti con Pedemontana sono in ritardo e, quindi, è inutile pensare di creare disagi ai residenti quando la soluzione del problema viabilistico non è dietro l’angolo. Attualmente, la piazza è chiusa al traffico: con questa ordinanza, invece, consegneremo i telecomandi riaprendola parzialmente».

Ad essere in ritardo è la costruzione di via Fornaci che è in previsione per fine 2011. Dalle 8 alle 20, quindi, la piazza sarà transitabile in senso unico da via Santa Maria verso piazza Volta. Nelle ore notturne, la piazza è chiusa ed accessibile ai residenti tramite un telecomando: proprio come un cancello privato. «La piazza non si rovina – spiega Santambrogio – perché il problema più grosso erano i camion che non possono più transitare, mentre via Traversi, che creava i maggiori disagi, non verrà riaperta. In attesa, ovviamente, di una soluzione ancora migliore con la realizzazione di via Fornaci». Per questi interventi, si parla di un importo di bilancio pari a 110mila euro.