Centro commerciale, albergo, caseCaso Ponzoni, il Pgt sotto la lente

Centro commerciale di DesioPam: «Sospendere il progetto»

Desio – Il piano di governo del territorio, al centro dell’attenzione degli investigatori che indagano sul caso Ponzoni, è stato adottato dal comune solo un anno fa, al termine di un lungo iter burocratico. E’ della fine di aprile del 2009 la seduta di consiglio comunale che ha dato il via libera definitivo al documento urbanistico,destinato a definire l’assetto della città dei prossimi anni. Una seduta che si è conclusa nel cuore della notte, dopo 13 ore di discussione in aula.

Il Ptg è stato approvato con i voti della maggioranza di centrodestra, a cui si è unito il voto di Michele Vitale, ai tempi indipendente tra i banchi dell’opposizione e oggi assessore all’urbanistica. Contrari invece i consiglieri di centrosinistra. In aula è sempre stato presente anche il geometra Rosario Perri, accanto ai tecnici del Politecnico, lo staff della professoressa Maria Cristina Treu, che ha redatto il documento. “Un risultato storico per la nostra città” aveva commentato il sindaco Giampiero Mariani.

L’opposizione, invece, aveva lamentato l’assenza di trasparenza e partecipazione, anche nel metodo adottato. “sarà un’ulteriore colata di cemento” aveva sottolineato il centrosinistra, che nei mesi precedenti aveva tentato anche la strada di un referendum abrogativo. Ma l’iniziativa non era andata in porto, perché bocciata da un “consiglio di saggi” (segretario comunale, presidente dell’ordine degli avvocati di Monza e il difensore civico) per una questione di tempistica.

I nodi cruciali del piano, i più discussi, sono le 4 Atr previste (ambiti di trasformazione) , soprattutto quella di San Giuseppe e quella al confine con Muggiò. Su San Giuseppe sono previste nuove costruzioni, un albergo e una palazzina residenziale, a poca distanza da dove passerà la Pedemontana. Da tempo gli ambientalisti danno battaglia al progetto. Avevano tentato anche un ricorso al Tar contro le varianti urbanistiche al vecchio piano regolatore, che già prevedevano un passaggio della destinazione dei terreni, da agricolo ad uso industriale.

“Quella di San Giuseppe era una delle poche aree verdi della città – spiega Paolo Conte di Legambiente – adesso sono già stati affissi i cartelli per i lavori di realizzazione di un albergo”. Altro punto contestato è quello del terreno su cui sorgerà il centro commerciale Pam Antares. Su queste Atr aveva dato parere negativo la Provincia di Milano (all’epoca guidata da Filippo Penati) , che aveva considerato gli interventi incompatibili col Piano del Territorio Provinciale.
P.F.