Caso Ponzoni, Antonino Brambilla«Pgt Desio per me è cosa passata»

Caso Ponzoni, Antonino Brambilla«Pgt Desio per me è cosa passata»

Desio – Quasi stupito per essere stato interpellato, Antonino Brambilla, ex assessore comunale all’urbanistica e ora vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza, spende poche parole sul caso Ponzoni. “Le pare che commenti vicende giudiziarie che non conosco?” dice l’assessore provinciale.

Fino a pochi mesi fa Brambilla sedeva in giunta a Desio. Il Pgt finito nell’occhio del ciclone è opera sua. “Sul Pgt credo di avere già detto tutto nelle sedi opportune” dice. Quali sedi? “Il consiglio comunale, la giunta, le commissioni. Non saprei cosa aggiungere”. Frasi sintetiche, insomma, sul Piano di Governo del Territorio. Al contrario, al momento della sua approvazione, Brambilla lo aveva presentato con orgoglio, con tanto di conferenza stampa.

Oggi l’assessore non ha intenzione di tornare sull’argomento. “Dovrei ripetermi” sottolinea. Il documento è al centro dell’attenzione degli investigatori, che indagano sulla presunta tangente intascata da Ponzoni proprio per una variante urbanistica prevista nel piano. Brambilla non si scompone. “Io non sono più un amministratore di Desio – dice, sollecitato a commentare la vicenda – Non sono legittimato a rilasciare dichiarazioni su Desio. Ora rispondo degli atti della Provincia. Bisognerebbe chiedere agli amministratori locali”.

L’assessore ribadisce: “Quello che avevo da dire, l’ho detto a momento debito e nelle sedi opportune”. E quando gli si fa notare che il centrosinistra chiede l’azzeramento del Pgt e le dimissioni di tutti coloro che lo hanno avvallato, Brambilla risponde: “Per me il Pgt di Desio è una vicenda passata. E’ stato fatto mesi fa. Fine. Non sono la persona adatta a rispondere. Adesso mi occupo della Provincia”. Ha la coscienza a posto, l’assessore? “Certo, ci mancherebbe altro”.
P.F.