Caso “Katiarredamenti”,Asaro e Grosso restano in cella

Negati gli arresti domiciliari per Caterina Asaro e il marito Franco Grosso, imprenditori del mobile residenti a Besana, arrestati per il fallimento delle società che fanno capo al marchio Katiarredamenti, noto per le telepromozioni con lo slogan "Sciura Maria!".
A Monza l’asta di KatiarredamentiSi vende il tesoro di Sciura Maria

Monza – Negati gli arresti domiciliari per Caterina Asaro e il marito Franco Grosso, imprenditori del mobile residenti a Besana, arrestati per il fallimento delle società che fanno capo al marchio Katiarredamenti, noto per le telepromozioni che vedevano la Asaro protagonista assieme al figlio Denis (indagato a piede libero) con il famoso slogan “Sciura Maria!”.
Il gip Giovanni Gerosa ha respinto le richieste avanzate dal difensore dei coniugi durante l’interrogatorio di giovedì scorso, l’avvocato Luigi Peronetti, che aveva chiesto la scarcerazione, o almeno l’applicazione degli arresti domiciliari. Ai coniugi Grosso resta la carta dell’istanza al tribunale del Riesame, ma il legale ha fatto sapere di aver rinviato ogni decisione alla lettura delle motivazioni del provvedimento del gip.
L’avvocato ha fatto sapere inoltre che il loro consulente è al lavoro sulle carte processuali: “I miei assiti hanno operato nel tentativo di evitare il fallimento attraverso operazioni lecite”.