Carrier taglia 200 posti di lavoroSciopero e presidio a Villasanta

Carrier taglia 200 posti di lavoroSciopero e presidio a Villasanta

Villasanta – Un’ora di sciopero, presidio dei cancelli e blocco stradale. Così i lavoratori della Carrier, supportati dalle rappresentanze sindacali, hanno risposto alla notizia annunciata dai vertici aziendali: la multinazionale che controlla lo stabilimento ha deciso di tagliare 200 posti. Sì, perché 200 posti (120 operai e 80 impiegati) è più di un terzo dell’intero organico, costituito da 560 persone tra lo stabilimento di Villasanta e gli uffici di distribuzione del centro direzionale Colleoni (circa 60 dipendenti in tutto). Una proporzione che preoccupa non solo per le sorti dei 200 lavoratori a rischio, ma anche per il futuro dell’intero stabilimento.

«Sapevamo che l’aria era pesante – ha commentato Vittorio Ferri, segretario Fiom Cgil – e temevamo una nuova ristrutturazione, ma mai nessuno aveva immaginato un provvedimento di tale consistenza». La notizia è stata annunciata giovedì mattina, durante un vertice cui hanno partecipato il capo del personale e i due amministratori delegati. Sono stati questi ultimi a spiegare ai sindacati le ragioni di una scelta presa a causa di un grave calo di fatturato nel primo trimestre del 2009.

«Vogliamo innanzitutto sapere cosa vogliono fare dello stabilimento di Villasanta – ha detto Ferri – intanto diciamo no ai licenziamenti coatti, proponiamo la cassa integrazione straordinaria come alternativa e continuiamo con la mobilitazione. In agenda ci sono due incontri ravvicinati, il 13 e il 22 maggio». Questa volta c’è da giurare che l’adesione dei lavoratori sarà massiccia: lo sciopero e l’assemblea di giovedì pomeriggio hanno registrato una straordinaria partecipazione, anche tra gli impiegati.
Valeria Pinoia