Caratese, l’ennesima sconfittaOra è ultima in classifica

Caravaggio (BG) – E’ evidente che il campionato non è la Coppa. E’ altrettanto evidente che in campionato si gioca con concentrazioni al diapason diversamente opposte dalla Coppa. Coppa con “c” minuscola perché questa Caratese, seppur depositaria di un’avventura, sino a oggi immacolata (quattro vittorie su altrettante gare), pensiamo non possa ambire al trofeo finale visti soprattutto i risultati che ottiene in campionato. Ma se la Coppa serve quantomeno allo spogliatoio, al gruppo, eccetera. No, non serve, e questo l’abbiamo avvertito ieri, domenica, allorchè un undici capace di cancellare in Coppa un avversario che sulla carta doveva spaccare il mondo sbraca in modo incomprensibile in campionato.
La Caratese “ci crede sino in fondo”….., accidenti, ce l’hanno fatta, dobbiamo finire dietro la lavagna, ultimi in classifica (4 punti, che pena….). La favola di Pinocchio, le tante parole spese la scorsa estate, ma che pena ancora… Ultimi, punto e basta, con millanta occasioni e scuse sprecate, ogni domenica, stavolta a Caravaggio dove gli azzurri vanno in vantaggio sul finire della prima frazione con Mantegazza, ma si fanno rimontare dai padroni di casa dopo aver dilapidato in diverse circostanze il raddoppio (Pastore se ne mangia un paio per non parlare di Sardina “Babbo Natale” anzitempo…). Beccare due gol di testa, in rimonta, vuol dire semplicemente una cosa (la testa): loro ce l’hanno, te no, ma in tutti sensi.
Ottolina, confermato dalla società dopo la figuraccia contro il Borgosesia, dovrà inventarsi qualcosa sennò da queste parti del Lambro non si va da nessuna parte. I giocatori sono quelli e, seppur sollecitati, non rispondono alla chiamata. Far dei nomi è brutto e noi non lo facciamo, ma chi comprende di football ha già capito. La Caratese è una formazione che alla vigilia, nomi alla mano, è stata sopravvalutata. In realtà molti hanno deluso. La Coppa: sì, va bene, c’è soddisfazione ma l’obiettivo è un altro, e a Carate, riguardo alla Coppa sono già vaccinati (due semifinali perse, più una finale). Si deve guardare al campionato che domani propone come avversario il Fiorenzuola che sei giorni fa ha rifilato 4 reti al Borgosesia corsaro a Carate. Ogni commento è vano, ma chi scende in campo ci pensi un po’.
Sandro Manzoni

Caravaggio 2 – Caratese 1

Caravaggio: Marta, Mazza, Mouisse, Anesa, (25’ Gamba), Cortinovis, Zucchinali, Bernardi, Rota, Arena (35’ st Resmini), Manzoni (12’ st Okyere), Rocca. Allenatore: Zambelli.
Caratese: Menegon, Vanzati, Dinardo, Cerra, Folcia (45’ st Aliotta), De Angeli, Sardina (41’ st Ricci), Poloni, Bosio, Pastore, Mantegazza (20’ st Ancora). Allenatore: Ottolina.
Marcatori: 45’ pt Mantegazza (Caratese), 21’ st Zucchinali (Caravaggio), 33’ st Bernardi (Caravaggio).
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Note: spettatori 300 circa. Ammoniti Gamba (Carav.) e Sardina (Carat.). Angoli: 6 a 1 per il Caravaggio.