Caratese e Insubria, pochezzaoffensiva: il match si chiude 0-0

Caronno Pertusella. Un punto a testa, nessun vincitore e nessun vinto: risultato equo, divisione della posta inevitabile per due squadre che, alla ripresa del torneo, hanno deciso di non affondare più di tanto regalando agli spettatori uno spettacolo al limite della decenza. Non va male alla Caratese, che con questo pareggio inanella il settimo risultato utile consecutivo (ultimo stop quello di Caravaggio) e di fatto muove la sua graduatoria avvicinandola perlomeno alla zona play-out. Non va male ai padroni di casa, allenati dall’ex azzurro Fabrizio Cesana che, in quota tranquilla, non disdegnano il risultato finale.

Pochezza offensiva e nuovi acquisti. Uno 0 a 0 figlio della pochezza offensiva delle due formazioni che si sono affrontate soprattutto in mezzo al campo: bene la Caratese all’inizio, ancor più i locali nel primo quarto della seconda frazione, ma i sussulti sono stati davvero pochi. Detto di una squadra azzurra che non ha praticamente mai tirato in porta, i padroni di casa hanno seriamente impegnato Menegon al 37′ del primo tempo con Anzano (uno dei migliori in campo), ma il numero uno azzurro si è opposto alla grande. Per il resto solo ordinaria amministrazione. In chiave azzurra un colpo di testa di Romano e una punizione da trenta metri di Aliotta che hanno solo fatto il solletico a Chiodi che ha rilevato in porta l’ex azzurro Nicoletti in panchina. Esordio azzurro per il neo acquisto Graziano, schierato come laterale sinistro, ruolo inusuale per lui e per le sue caratteristiche che lo vedono di solito impegnato a supporto delle punte: la sua prestazione non passerà alla storia, ma, forse, questa non era la partita giusta per vederlo all’opera. Cerra alla fine, per variegati motivi riconducibili a svincoli eccetera, è rimasto a Carate (ha sostituito Bosio alla fine dell’incontro), mentre in entrata va registrato l’acquisto di Nucera, portiere classe 1992 proveniente dalla Pro Sesto.

Si gioca anche mercoledì. Favorita, tutto sommato, anche dai risultati giunti dagli altri campi, la Caratese si appresta ora a iniziare il girone discendente, ma domenica l’impegno sarà arduo: ospiti della Colognese, già vincitrice a Carate nell’overture, gli azzurri dovranno cercare il modo di dar continuità alla striscia positiva di cui sopra. Non sarà facile, ma val la pena provarci. Poi, come sempre, i conti si faranno alla fine. Senza dimenticare il recupero di mercoledì con  il Darfo Boario (16° di andata), partita rinviata lo scorso 20 dicembre per neve. Appuntamento al XXV Aprile alle 14.30.
Sandro Manzoni

Insubria – Caratese 0-0
Insubria: Chiodi, Dell’Aera, Striato (18’ st De Spa), Brizzolara, Tignonsini, Curioni, Anzano, Cretaz, Damiano (44’ st Lombardi), Corno, Corrado ( 5’ st Mezzotero). Allenatore: Cesana.
Caratese: Menegon, Gallo, Dinardo, Mantegazza (35’ st Bernareggi), Folcia, De Angeli, Tassoncini, Sardina, Bosio (39’ st Cerra), Graziano ( 19’ st Aliotta), Romano. Allenatore: Ottolina.
Arbitro: Pinzone di Genova.
Note: spettatori 350 circa. Ammoniti Brizolara e Dell’Aera (I), Sardina e Tassoncini (Car.). Espulso all’81’ Folcia per fallo da ultimo uomo.