Carate, il sindaco vietai pic-nic nei parchi pubblici

Carate, il sindaco vietai pic-nic nei parchi pubblici

Carate – Il Comune dichiara guerra ai pic-nic. Il sindaco Marco Pipino ha firmato un’ordinanza che vieta il bivacco e l’accensione di fuochi nei parchi pubblici della città, il Parco Fontanelle e il Parco della Rovella. Il provvedimento che vieta di organizzare bivacchi e pic-nic, di consumare pasti o utilizzare barbecue per la cottura di vivande o per qualsiasi altro scopo e di accendere fuochi nelle aree verdi pubbliche.

Un provvedimento che vuole combattere le conseguenze, spesso disastrose, dei pic-nic dei fine settimana, sempre più frequenti con l’arrivo della bella stagione: falò non completamente spenti, bottiglie di vetro e di plastica, scarti alimentari e rifiuti di ogni genere sono rimasti, ad esempio, sull’erba del Parco Fontanelle dopo il pic-nic di Pasquetta. Consapevole della situazione, che si presenta ormai da alcuni anni, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con decisione per evitare il ripetersi degli scempi ambientali.

La mancata osservanza dell’ordinanza sarà punita con sanzioni amministrative da 60 a 600 euro. E’ inoltre previsto il risarcimento dei danni cagionati. «Sono incaticati della vigilanza – spiega il primo cittadino – gli agenti della polizia locale e tutti i corpi di polizia competenti sul territorio: polizia provinciale, carabinieri, polizia di stato, guardie forestali e guardia di finanza. A loro si uniranno le guardie ecologiche volontarie del Parco valle del Lambro». E’ di ieri mattina, giovedì, la posa della cartellonistica, agli accessi delle aree verdi, con i contenuti dell’ordinanza.
a.br.