Carate, il ladro del centro sportivotorna in azione: atleti lo fermano

Carate – I portafogli e l’Audi che aveva rubato nei giorni prima non gli sembravano un bottino sufficiente. Così venerdì sera il ladro che nelle ultime due settimana aveva preso di mira il centro sportivo comunale è tornato alla carica. E, questa volta, gli è andata male, perché gli atleti della Daini l’hanno riconosciuto e sono riusciti a “intrattenerlo” fino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno denunciato. Finisce così la caccia al ladro che nelle ultime due settimane aveva visitato più volte il comunale di via XXV Aprile, riuscendo a intrufolarsi negli spogliatoi (quelli della palestra e quelli sottostanti la tribuna,dove si allena la Daini) e tornando a casa con diversi portafogli e un’Audi. Gli atleti della società di atletica cittadina, però, venerdì sera non si sono fatti cogliere alla sprovvista e lo hanno fatto arrestare dai militari di via Milano. L’uomo, residente a Giussano, già noto alle forze dell’ordine, aveva ancora in tasca le chiavi dell’Audi station wagon trafugata quattro giorni prima. La vettura, di proprietà del padre di uno degli atleti Daini, era invece a casa, insieme ai portafogli rubati e al resto della refurtiva frutto delle incursioni negli spogliatoi della tribuna e del palazzetto comunale (a subire i furti anche due giovanissimi atleti della ginnastica Pro Carate, derubati dei loro portafogli). Nel tardo pomeriggio di venerdì l’uomo si aggira con fare sospetto nel parcheggio del centro sportivo. La sua presenza non passa inosservata. I Daini in pista per il quotidiano allenamento lo raggiungono, lo riconoscono per l’uomo che nei giorni prima si aggirava per il campo ed era stato visto negli spogliatoi della tribuna proprio prima della sparizione dei due portafogli, lo fermano e gli chiedono spiegazioni. Lui sostiene di stare solo passeggiando e non si scompone quando gli atleti gli dicono di non credergli e di voler chiamare i carabinieri per accertamenti. Che arrivano e lo portano in caserma. E’ stato denunciato a piede libero.