Carate – È ricoverata in prognosi riservata al San Gerardo di Monza l’anziana milanese che, mentre attraversava la strada, ieri mattina, è stata travolta lungo via Mazzini da un’auto di grossa cilindrata condotta da un sessantatreenne giussanese. L’episodio si è verificato dopo le dieci del mattino, come detto lungo il viale che passa dall’istituto scolastico “Romagnosi” e porta dritto nel centro storico cittadino fino all’incrocio del San Bernardo. La donna, Rosanna M. , 72 anni, casa a Milano, stava attraversando la trafficatissima strada all’altezza del civico 2 quando, per cause ancora al vaglio della polizia locale accorsa subito sul posto del sinistro con la pattuglia, è stata investita. La milanese, colpita dalla gip Audi condotta da P.S., sessantatreenne residente a Giussano, è stata sbalzata sul cofano della vettura e poi è piombata rovinosamente sull’asfalto a pochi metri dal punto d’impatto. Un urto violentissimo. Proprio il giussanese è stato il primo a soccorrere la pensionata. L’uomo ha immediatamente allertato i soccorsi, subito sul posto. In una manciata di minuti in via Mazzini sono infatti arrivate l’ambulanza del 118 e la pattuglia della polizia locale. Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime e sono andate peggiorando dopo la prima notte in ospedale. Trasportata a sirene spiegate al San Gerardo di Monza, la pensionata è tuttora ricoverata in prognosi riservata ed è tenuta in stretta osservazione dai medici che l’hanno presa in cura. Non sarebbe comunque in pericolo di vita. La polizia locale, nel frattempo, sta indagando per cercare di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Da indiscrezioni sembrerebbe farsi largo l’ipotesi del concorso di colpa. La donna, in buona sostanza, avrebbe attraversato la strada a pochi metri di distanza dalle strisce pedonali, e quindi non in sicurezza. L’uomo, invece, non avrebbe arrestato la sua gip in tempo utile per evitarla.

Alessandra Botto Rossa