Cadavere ripescato nell’AddaIndagini per dargli un nome

I carabinieri di Trezzo e Vimercate stanno ancora tentando, attraverso le segnalazioni delle persone scomparse, di identificare l'uomo ritrovato nell'Adda, tra Medolago e Suisio, domenica 17 luglio.
Cadavere ritrovato nell’Adda,può essere Francesco Magni

Vimercate – I carabinieri di Trezzo e Vimercate stanno ancora tentando, attraverso le segnalazioni delle persone scomparse, di identificare l’uomo ritrovato nell’Adda, tra Medolago e Suisio, domenica 17 luglio. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Monza. L’unico tratto distintivo sono i capelli grigi, potrebbe dunque trattarsi di un anziano. Il cadavere, recuperato dai volontari del Nucleo sommozzatori di Treviglio, è stato trasportato lunedì mattina nella camera mortuaria dell’ospedale di Vimercate a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già disposto l’autopsia per capire le cause della morte.

Da un primo esame sembra che non ci siano segni di morte violenta, ma c’è da dire che il corpo è irriconoscibile, tanto che – visto lo stato di decomposizione – sembra che l’uomo sia rimasto nelle turbolenti acque dell’Adda tra le due e le tre settimane. Domenica il primo allarme era stato dato da alcuni bagnanti sulla riva del fiume a Medolago che avevano visto il corpo dell’uomo trascinato dalla corrente.