Brugherio, nel futuro dell’ex Ristail Centre Pompidou della Brianza

Brugherio, nel futuro dell’ex Ristail Centre Pompidou della Brianza

Brugherio – Svolta epocale per Brugherio: il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il programma integrato d’intervento che dovrebbe riqualificare l’area dell’ex Rista-Bettolino Freddo. Si tratta di due comparti che costituiscono una fetta significativa del territorio, sui quali insiste l’ecomostro della vecchia fabbrica, in attesa di essere demolito da circa 20 anni. Le complesse trattative tra Comune e privati sono giunte a un punto di svolta e la scorsa settimana l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Imperato ha raccolto il suo primo grosso successo, sebbene vada detto che al coronamento dell’impresa amministrativa hanno concorso in molti, dal sindaco Maurizio Ronchi all’ex amministrazione comunale di centrosinistra.

«In accordo con la giunta – spiegava Imperato un mese fa, quando l’orizzonte iniziava a vedersi – ho preteso che al Comune fosse corrisposta una cifra per la cessione dei metri quadri, rivalutata alla luce del cambio di destinazione. Una riqualificazione insomma. Il risultato è che la porzione che insiste sul comparto Bettolino ci frutterà 1 milione 200mila euro circa contro i 588mila di prima e quella che insiste su Rista 1 milione anziché 400mila euro circa».

Ma il grosso traguardo ha a che fare con la demolizione del rudere. Il privato, dopo mesi di trattative iniziate già con Ronchi quando sostituì Amleto Fortunato, ha presentato la Dia il giorno stesso del consiglio, un documento che costituisce un passo concreto, soprattutto se accompagnato dall’impegno ad abbattere l’ex Rista tra l’adozione del Pii di martedì e la sua approvazione definitiva. «Siamo soddisfatti del risultato – ha spiegato Raffaele Corbetta, consigliere di maggioranza dell’Udc, ex assessore all’Urbanistica del centrosinistra – il progetto peraltro è quello che allora volevamo anche noi. Faccio notare che le volumetrie (144mila metri cubi) sono anche inferiori a quelle consentite dal Prg: 161mila».

«È un progetto importante e atteso da tanto tempo – hanno commentato dalla Lista Chirico – ha visto impegnate varie amministrazioni, siamo contenti e anche un po’ orgogliosi che assieme si sia arrivati a una soluzione che riteniamo molto importante per la città». Apprezzata poi l’idea illustrata da Enzo Recalcati, assessore alla Cultura: nel comparto troverà sede un auditorium d’avanguardia, polivalente, con poltrone a scomparsa e la possibilità di diventare sala concertistica. Un po’come quello del Centre Pompidou di Parigi, con sale incisioni intorno.
V.P.