Brianza, Cps e salute mentaleIl Vimercatese perde servizi

Concorezzo – “La nuova provincia di Monza e Brianza non dimentichi i malati psichici del territorio”. L’appello arriva dai medici e dai volontari che operano nel settore della cura della salute mentale nel Vimercatese, riuniti mercoledì mattina in un convegno che si è tenuto nella sala di rappresentanza del municipio di Concorezzo. Al centro della conferenza il tema del disagio psichico, ma soprattutto le conseguenze che il riazzonamento delle Asl in Lombardia porterà nella gestione dei pazienti affetti dalla malattia in tutto il territorio del Vimercatese.

“In base alle informazioni attuali – hanno spiegato gli operatori di Terzo Settore-Brianza Est – il riazzonamento comporterà la perdita di alcuni importanti servizi per l’area Salute mentale nel nostro territorio. In pratica verranno meno tutte le strutture residenziali che passeranno sotto la competenza dell’Asl 2 Melzo-Gorgonzola-Melegnano, attualmente sprovvista di strutture di residenzialità: la comunità protetta di nove posti a Trezzo, il centro riabilitativo ad alta protezione con altri 20 posti e il day hospital con nove letti a Vaprio”.

In altre parole, un bacino di utenza che conterà circa 170 mila abitanti, per la legge dei nuovi assetti territoriali dovuti all’avvio della nuova Provincia, “perderà tutta la disponibilità dei posti per le persone che vivono il disagio psichico”. Problema che si aggiungerebbe a quello dell’attuale mancanza di appartamenti protetti per il reinserimento dei pazienti psichici. Nel Vimercatese rimarebbero così solo il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc), il Centro Psico Sociale (Cps) e il centro diurno a Bernareggio. L’Asl ha già assicurato possibilità di “trasferire” gli attuali servizi a Limbiate, presso l’ex manicomio, e a Legnano ma, secondo gli esperti, questa soluzione “produrrebbe ulteriori sofferenze alle persone fragili che hanno bisogno di essere inserite nel loro territorio e non “de-portate” in luoghi lontani dai loro affetti”.

“Vogliamo solo sollecitare gli animi per invitare le istituzioni a farsi carico del problema – ha precisato Valerio Canzian dell’associazione Psiche Lombardia – Dai dati che abbiamo in possesso emerge un aumento del disagio psichico e sociale, soprattutto tra i giovani. Solo negli ultimi sette anni gli utenti del Cps sono cresciuti del 35 per cento. Aumento dei pazienti a cui non è però corrisposto un aumento del personale”. Tra il pubblico erano presenti, tra gli altri, i due candidati alla Provincia, l’aspirante presidente Gigi Ponti (Pd) e il candidato consigliere Moreno Firmo (Pdl) nonchè i due assessori ai Servizi Sociali del Comune di Concorezzo e Vimercate, rispettivamente Nadia Grassi e Carla Riva. Le due amministratrici hanno sottolineato le difficoltà quotidiane nella gestione delle persone affette da problemi psichici e delle loro famiglie, auspicando l’apertura di una “struttura compensativa” nel Vimercatese.
Erika Camasso