Brawn: «Conformi al regolamento»Festa anche in casa Toyota

Brawn: «Conformi al regolamento»Festa anche in casa Toyota

Monza – I diffusori montati da BrawnGp, Toyota e Williams sono conformi al regolamento. E’ questa la sentenza emessa oggi dalla corte di appello della federazione internazionale dell’automobile, riunita a Parigi, che ieri aveva preso in esame il reclamo presentato da Ferrari, Red Bull, Renault e Bmw Sauber.

Per alcuni si era servito di un banale escamotage per far sconvolgere i reali valori in Formula 1, oggi Ross Brawn si è trasformato in un efficace e astuto team principal. La sentenza che ha definito conformi al regolamento i diffusori di cui dispongono le vetture della sua omonima scuderia, rappresenta un vero e proprio trionfo e celebra un capolavoro in fase di progettazione.

«Siamo lieti della decisione presa oggi dalla Corte di Appello Internazionale – ha spiegato l’ex direttore tecnico della Ferrari – Rispettiamo il diritto dei nostri avversari di mettere in discussione, attraverso i canali a loro disposizione, ogni design o idea applicata sulle nostre monoposto. Il Dipartimento Tecnico della Fia, i commissari di gara di Australia e Malaysia e ora altri 5 giudici della Corte di Appello Internazionale hanno confermato quello che sapevamo: che le nostre vetture sono sempre state rigorosamente conformi al regolamento tecnico 2009. Questa decisione porta la vicenda alla sua conclusione, ora guardiamo avanti e continuiamo in pista quella sfida al mondiale 2009 di Formula 1, che abbiamo iniziato con grande emozione».

Soddisfazione anche in casa Toyota dove la reazione è affidata alle parole del numero 1 della scuderia, Tadashi Yamashina: «Il nostro team ha studiato alla lettera il nuovo regolamento, facendo luce su ogni dettaglio per assicurarci di averlo interpretato correttamente. – si legge in un comunicato diffuso dalla scuderia giapponese – Abbiamo anche fatto ricorso alla procedura di consultazione con la Fia, che è stata molto utile nel garantirci che la nostra interpretazione tecnica fosse corretta».
Apcom