Monza – I negozi aperti, i tavolini affollati, i ristoranti e i bar e poi ancora musica e spettacoli di strada. Tutto questo è «Borgo Bergamo in festa», la kermesse organizzata dalla circoscrizione Uno e dall’Aassociazione Borgo Bergamo in programma sabato 25. Lo spettacolo inizierà alle 16.30 con il concerto del nuovo corpo bandistico città di Monza, che si svolgerà davanti alla statua di san Giacomo, e che eseguirà brani tratti dal repertorio della musica popolare americana. Contemporaneamente e per tutto il pomeriggio sarà possibile ammirare le opere realizzate dagli studenti della scuola di pittura Alessandro Conti, che proporranno anche laboratori di pittura. Spazio ai più piccoli, alle 17.30, con lo spettacolo «Laboratorio piante del capitan Riciclo», che andrà in scena nel tratto di strada dopo l’incrocio con via Durini.

Mezz’ora più tardi sarà la volta delle esibizioni di tango argentino, balli di gruppo, arti marziali, tiro con l’arco e karaoke. Le luci dei riflettori si accenderanno alle 20 sulle bellezze in gara per il titolo di miss Borgo Bergamo. Le ragazze che sfileranno potranno indossare abiti realizzati da Maddalena Triggiani, stilista di miss Mondo. Tutte le ragazze (senza limiti di età e taglia, precisano gli organizzatori) potranno partecipare inviando la propria candidatura fino a domani, mandano una email a: brianzafashion@yahoo.it. La musica nel borgo riprenderà poi alle 21.30 con il rock dei The Travellers (che si esibiranno nella piazzetta davanti alla statua di san Giacomo) e con l’indie rock degli Isabelle Urla, che inizieranno a suonare a partire dalle 22.30.

Diversa location, differente musica: alle 21.30 la band Trappola per tope darà vita a un concerto di musica nazional popolare alla fine della via, davanti alla Stanga. Inoltre sarà possibile ascoltare anche le note del giovane pianista Pierluigi Salami. I bar del borgo offriranno ai visitatori ricchi e originali aperitivi, mentre i ristoranti proporranno menù speciali. In tutti i bar sarà servito il capiler, la tradizionale bevanda a base di caffè e leggermente alcolica, consumata all’inizio del secolo scorso proprio nelle osteria del borgo. A quanti la assaggeranno sarà consegnata la storia della bevanda, scritta da Ghi Meregalli. «Desideriamo mostrare quanto è bella e viva la nostra via – ha spiegato Vincenzo Califano, presidente dell’associazione Borgo Bergamo – dopo anni di cantiere e sacrifici e tempo che il borgo si animi di nuovo».
Sarah Valtolina