Birra, Red Bull e salamellaE tutti con il cellulare in mano

Monza – A petto nudo, se uomo, e i tatuaggi bagnati di sudore. O con la maglietta della scuderia del cuore, nascosto il più delle volte sulle divise color rosso. Il tifoso medio del Gp ha spesso anche il cappellino, ogni tanto la bandiera, sempre il cellulare o la macchina fotografica per immortalare ricordi che chissà quando si riguarderà.

Se le mani sono libere, da una parte c’è il panino (salamella o wurstel che sia), nell’altra una birra media o al più una Red Bull. Il resto, non pervenuto. Spuntano come funghi sul prato o sui gradoni, arrivano per lo più dal nord Europa o dall’Oriente. Ma gli italiani restano in pole. Quelli comodamente accucciati sui seggiolini del rettilineo e dei punti più panoramici, siano spagnoli, finnici o che altro, sono decisamente meno.
st.ar.