Binario 7, tributo ad HemingwayAccordino nei panni dello scrittore

Binario 7, tributo ad HemingwayAccordino nei panni dello scrittore

Monza – Intrigato dai grandi della letteratura. Dalla loro vita singolare, dai personaggi immortali. Per Corrado Accordino teatro e letteratura sono legati da un doppio filo di fascinazione. Dalla pagina al palco, ogni volta sotto angolazioni differenti. E’ stato così per Omero, Dostoevskij, Pasolini, Sartre, Buzzati, Camus, gli scrittori della beat generation. Ed ora è la volta di “Hemingway”, in scena al Binario 7 da giovedì 6 fino a domenica 9 maggio, ultimo appuntamento della stagione Teatro+Tempo Presente.

Ernest Hemingway è nato a Oak Park, negli Stati Uniti, nel 1899 ed è morto suicida a Ketchum nel 1961.Vincitore del Premio Pulitzer nel 1953 e del Premio Nobel per la letteratura nel 1954, i suoi libri – da Il vecchio e il mare a Fiesta, da Addio alle armi a Per chi suona la campana – hanno calamitato spesso l’interesse dei registi di Hollywood. Un personaggio certamente leggendario per il suo fascino, le sue schermaglie letterarie e fisiche, la sua passione per le prime linee, il carattere difficile e l’indiscusso talento. Come non ricordare di lui gli echi delle esperienze di guerra sul fronte italiano, la passione per i safari e la pesca, il desiderio di avventura, l’esperienza dissoluta in giro per l’Europa in circa di vita e di ispirazione, gli incontri formativi con Gertrude Stein e Ezra Pound? E ancora, l’attività di giornalista, i quattro matrimoni e la vita sentimentale burrascosa, la passione per Cuba, le fughe precipitose, lo spettro della depressione. Ma soprattutto i suoi taccuini, i suoi racconti, i suoi romanzi, la scrittura che lo ha accompagnato fedelmente per tutta la vita.

“Questo spettacolo è un tributo ad uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo – sottolinea Accordino, autore della drammaturgia, protagonista assoluto in scena e regista del lavoro -. Partendo dai suoi capolavori ho elaborato un copione che ha come ispirazione l’asciuttezza della sua scrittura e la sua poetica del quotidiano. Indaga alcuni dei temi a lui più cari. Pochi hanno saputo come lui tracciare con vigore e immediatezza di linguaggio la lotta dell’uomo contro la natura, la lotta con e contro se stesso. Una storia che racchiude in sé molti destini: i beati anni della gioventù, le gesta impavide di un destino da prime pagine, la solitudine della maturità”. “Hemingway” è una coproduzione del Teatro Filodrammatici, la Danza Immobile e eThica. Curano le scene e i costumi Anna Bertolotti e Mariachiara Vitali. Assistente alla regia è Valentina Paiano. Il sipario si alza alle 21. Domenica doppia rappresentazione, alle 16 e alle 21. Biglietti d’ingresso a 18, 12 e 6 euro. Informazioni e prenotazioni allo 039-2027002.

Sconto ai lettori del Cittadino
Sulle pagine del Cittadino in edicola da giovedì 6 e di quello in uscita sabato 8, nelle pagine di cultura e spettacolo, compare un coupon che dà diritto a due ingressi scontati allo spettacolo.