Biassono, in moto contro un tirMuore cuoco dell’Ekro di Nova

Biassono – Tragico incidente tra un autocarro e una motocicletta lungo via Parco mercoledì 23 settembre attorno alle 17. Dopo un violento scontro ha perso la vita Ivan Mondello, classe 1977. Il giovane stava percorrendo via Parco in direzione del centro cittadino in sella a una “Honda Hornet 900”, quando all’improvviso, all’altezza di cascina Pirotta, si è trovato di fronte l’autocarro, guidato da un ungherese 57enne, che stava effettuando una manovra.

Il centauro non è riuscito a evitarlo e, secondo la ricostruzione dei soccorritori, avrebbe urtato violentemete il torace contro la motrice del mezzo pesante. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, è morto poco dopo il ricovero.

Il conducente del mezzo pesante, B.Y, stava cercando la ditta “Ime” ubicata nella via precedente via Pirotta, ma non avendola vista ed essendosene accorto troppo tardi, ha pensato di mettere la freccia e tornare indietro. Al momento della svolta, si è trovato di fronte il motociclista e lo scontro è stato inevitabile.

Il conducente del camion parlava solo ungherese, e per questo motivo gli agenti intervenuti per l’incidente, sono poi riusciti a trovare un’interprete che si è resa disponibile per dare un aiuto. Sconvolta la famiglia di Ivan, trasferitasi da Vercelli a Biassono dodici anni fa, composta da mamma Giovanna e dai fratelli Margherita, Rita, Giovanni e Giuseppe, che solo sei mesi fa, hanno perso il padre, da tempo malato.

Ivan, di professione cuoco, lavorava di sera presso il lounge bar “Ekro” di Nova Milanese e al momento dell’incidente, era appena uscito di casa per recarsi a lavoro. "La sua più grande passione – raconta il cognato di Ivan, Giuseppe Vergani, marito di Margherita – era fare esperienza nel suo lavoro. Ha viaggiato molto e ha imparato tanto, è stato un po’ in tutta Italia e anche a Manchester per un periodo. La moto l’aveva comprata solo 2 anni fa, più che altro per comodità. La cosa che ci ha fatto un po’ rabbia, è che l’aveva appena venduta, settimana prossima avrebbe dovuto concludere la vendita e invece, il destino non l’ha permesso".

"Era un ragazzo di compagnia – lo ricorda Andrea, barman e collega di Ivan del locale Ekro –faceva parte della squadra. Appena ci hanno avvisato dell’accaduto, abbiamo chiuso il locale e ci siamo recati in ospedale, ma non abbiamo potuto fare nulla".

I funerali si sono svolti sabato nella Chiesa parrocchiale S. Martino di Biassono.
Erica Sironi