Besana, un furto al distributore?Per i carabinieri era tutta una finta

Besana – Poco meno di un mese fa, aveva chiamato i carabineri per denunciare un furto nel suo distributore di benzina a Malgrate. Ma i militari sono riusciti ad accertare che in realtà quel furto non era mai stato commesso. E che si era trattato di una messa in scena del titolare di quella pompa di benzina alle prese probabilmente con problemi di natura economica. A finire nei guai è stato V.S., un 46enne di Besana Brianza che è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della compagnia di Lecco, coordinati dal capitano Francesco Motta, con l’accusa di simulazione di reato. Questi i fatti. Alla fine di febbraio, il benzinaio si era rivolto ai carabinieri per denunciare un furto. «Qualcuno – aveva raccontato nella denuncia presentata ai militari dell’Arma – ha forzato la colonnina del distributore del self service del mio impianto ed è scappato con l’intero incasso della giornata». Secondo la versione fornita in un primo momento dal benzinaio, il bottino del furto sarebbe ammontato complessivamente a 2800 euro, senza contare, ovviamente, anche i danni subiti dall’impianto. Da subito, però, i carabinieri hanno avuto dei dubbi sul suo racconto e hanno svolto indagini e accertamenti accurati. Alla fine, una volta completate tutte le verifiche, l’hanno denunciato per simulazione di reato. Non sono ancora chiari i motivi che possono averlo spinto a fingere di aver subìto un furto, ma parrebbe che a convincerlo possano essere state le difficoltà economiche degli ultimi tempi.